In strada, andare oltre un certo limite di velocità può comportare il rischio di una spiacevole contravvenzione. Nella vita di tutti i giorni andare oltre i propri limiti fisici, o psichici, significa superarsi, o correre il rischio di fare i conti col corpo. Per questo è sacrosanto che ognuno, conoscendosi, sappia qual è la linea di confine da non oltrepassare. C’è chi nei limiti vede un’opportunità di miglioramento, chi – per disattenzione, esagerazione, o illusione – ci cade dentro. “Se non riesco a percepire i miei limiti mi illudo di poter fare delle cose”, ha detto Maura Manca, presidente Abbiamo affrontato il tema a #genitorisidiventa con Maura Manca, presidente dell’Osservatorio Adolescienza.it
“Mentre accettare i nostri limiti significa aver chiara la situazione e andare avanti. […] E’ l’educazione genitoriale che insegna i figli a mettere dei limiti. Il limite durante la crescita significa confine psichico. […] L’esempio dei genitori è fondamentale per i bambini. […] Gli adolescenti oggi hanno dei limiti relazionali molto importanti, significa che peccano a livello di relazione umana, vis-a-vis, sono poco educati da un punto di vista di empatia. Anzi parlerei di simpatia! Hanno poco tempo per giocare, interagire, confrontarsi direttamente, è una società che porta pressioni sociali forti e importanti. Si vive tanto connessi quanto chiusi. […] Fanno poco sport, condividono molto online, ma non si conoscono. Manca il contatto umano”, questa la fotografia scattata dalla presidente durante l’intervento andato in onda su Radio Cusano Campus.
Per il 2017 meno cellulari più abbracci, o se preferite: “Spegnete Facebook e baciatevi!”
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