Quanto ci piacciono i bidoni nel calcio. Ogni anno ne arrivano in Serie A e uno dei giochi più divertenti dei tifosi è ricordarseli a fine stagione mettendo insieme le dichiarazioni di inizio avventura con i numeri effettivi dell’atleta. Ma siamo sicuri che siano sempre giocatori scarsi? Sembra che l’Inter non sia del tutto esente da colpe in alcuni casi di bidone. Nel senso che, per non esprimersi, un ragazzo può avere mille ragioni, compreso il club in cui milita. Non si spiega altrimenti l’exploit di Coutinho, oggetto misterioso a Milano ed ora vincitore del “Samba de Ouro” in Premier League. Ecco qualche informazioni in più.

E se la colpa di tanti anni opachi non fosse dei calciatori? Se lo staranno chiedendo (o dovrebbero farlo) all’Inter dove sono passati molti bidoni. Alcuni, però, sembrano poi non esserlo tanto, lontani da Appiano Gentile. E’ il caso dell’esterno offensivo del Liverpool Philippe Coutinho che ha appena vinto il premio ‘Samba de Ouro’, riconoscimento assegnato al miglior giocatore brasiliano che milita in Europa. Non una cosa poco considerato che Coutinho ha battuto a sorpresa l’attaccante del Barcellona Neymar, che l’Inter accoglierebbe a braccia aperte e che aveva trionfato nelle ultime due edizioni. Il “bidone” Coutinho, ex giocatore dell’Inter ma NON ex giocatore tout-court, ha ricevuto il 32,13% delle preferenze rispetto al 27,88% ottenuto dall’ex Santos. La classifica del “Samba de Ouro” si completa col terzo e quarto posto, entrambi appartenenti a due giocatori del Real Madrid, Casemiro e Marcelo. Nella top ten anche un “italiano” e cioè il centrocampista del Napoli Allan (settimo con 1,88%).
Forse Coutinho andrebbe studiato come caso all’Inter. Tanto per capire se in rosa ci sono altri bidoni che poi andranno a fare i fenomeni in Inghilterra.