Il governo e i gruppi dell’opposizione siriana hanno firmato l’accordo per il cessate il fuoco, che entra in vigore a mezzanotte nel Paese. Sul tema si è espresso l’ambasciatore Armando Sanguini, consigliere scientifico dell’ISPI, intervenendo ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo” su Radio Cusano Campus.
“L’accordo, da un punto di vista politico e diplomatico, rappresenta uno schiaffo all’Occidente -ha affermato Sanguini-. Ma non è neanche un gesto di cortesia nei confronti di Donald Trump, perchè questo accordo punto a chiudere la partita prima che il presidente eletto entri in carica”.
“In questo accordo -ha aggiunto Sanguini- ci sono margini d’incertezza. La cosiddetta identificazione degli oppositori non qualificati come terroristi è quanto mai labile. Si parla dell’Isis, si parla di Al Nusra, però poi la storia di questi ultimi mesi ci ha fatto capire come in realtà il concetto di terroristi per i russi e per i turchi è abbastanza vasta”.
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