“E’ una meningite ma non da meningococco che il batterio che ci preoccupa di più. In questo caso la meningite può essere dovuta sia a forme virali che a forme batteriche. L’E.Coli è un po’ raro che determini meningite ma può capitare come in questo casa. E’ un batterio presente nell’ambiente e nel nostro intestino, solo alcune varianti possono assumere una certa patogenicità magari legata ad un particolare stato di salute del paziente. Le forme che ci preoccupano di più sono quelle da Meningococco perché rappresentano la forma contagiosa da casi secondari, ossia nuove infezioni. Per questo dal 2015 è diventato “protagonista” anche delle cronache giornalistiche anche in relazione ai portatori sani in Toscana. Anche nella sofferenza di questi casi si è rilanciata la problematica di una malattia grave di cui nel passato non si parlava”.

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Lo ha detto il Prof. Fabrizio Pregliasco, Virologo dell’università degli Studi di Milano, durante la diretta del programma “Genetica Oggi” in onda su Radio Cusano Campus. Il Medico ha poi aggiunto come:  “L’attenzione della stampa sulla meningite ha rovesciato in modo paradossale il non vaccinarsi. La paura della meningite sta rovesciando questa situazione e in termini partici dobbiamo riflettere sull’opportunità della vaccinazione. Con tranquillità però e senza panico. Le maestre possono rappresentare una categoria di adulti un po’ più a rischio e possono avere una maggiore predisposizione all’infezione”.