Siamo alla seconda giornata del girone di ritorno e si torna in campo di giovedì, il secondo di fila, a due giorni dalla fine dell’anno solare. E Tutte le grandi sono impegnate lontano dal campo di gioco amico. Il Matera proverà il blitz sul campo di Pagani mentre il Lecce tenta di anteporre la voglia matta di Serie B tutta dei tifosi giallo-rossi salentini alle necessità dell’Akragas. La Juve Stabia, reduce dal rotondo successo sul Catania, 4-0, ha il pronostico dalla sua sul campo del Melfi con il Foggia che riceve al “Pino Zaccheria” un crescente Siracusa, compagine da prendere con le molle, e senza fronzoli.
Appare più equilibrato l’incontro dell’Erasmo Iacovone tra il Taranto e il Cosenza con la squadra pugliese che sta cercando di prendere le misure a questo difficile girone cercando, se possibile, la vittime illustre. E se la Fidelis Andria verrà testata da un arrabbiato Catania, che al “Menti” ha pure concluso in 9 contro 11, occhio al derby dello Stretto tra Messina e Reggina, e soprattutto al Monopoli che ospita la Casertana.
Chi è in cerca d’autore, dopo un pareggio e una sconfitta nella terra di Calabria, è l’UniCusano Fondi, che riceve al “Domenico Purificato” la Vibonese, sq uadra che riteniamo essere nelle corde della formazione di Sandro Pochesci, chiamata a un pronto riscatto in classifica. Infatti l’attuale decimo posto, seppur in coabitazione, corrisponde di più all’insidioso pareggio del “Ceravolo” di Catanzaro o alla sconfitta dell’Oreste Granillo di Reggio Calabria, di quanto non risponda al bel periodo iniziale e autunnale in cui sono state messe alle corde le grandi di questo torneo.
Dal 29 in poi si torna in campo il 21 di gennaio, per un periodo di sosta, come accade, per esempio, nella massima divisione tedesca: un periodo, questo, utile a ricaricare le pile per chi ci è arrivato con il fiato corto, e per i famosi richiami atletici che fanno da spartiacque tra la prima parte di campionato e la seconda.