E’ l’ “avvocato in cucina” Tiziana Stefanelli, vincitrice della seconda edizione di Masterchef Italia, ed ora ristoratrice di successo, a darci la sua esclusiva ricetta del fritto di Vigilia. “Il segreto per una frittura vegetale – ha spiegato nella trasmissione Cultura e Cucina – è la varietà; oltre ai più noti broccoli, anelli di cipolla, carciofi val la pena provare altri vegetali come sedano rapa, zucca, porri! tutto si può friggere ma prima è necessario sbianchire (lessare) pochi secondi in acqua e raffreddare velocemente le verdure in acqua ghiaccio. Scolate ed asciugate, le verdure si possono infarinare leggermente e passare nella pastella. La farina è un buon legante tra l’alimento e la pastella”.
E’ l’ora di pranzo e Chef Stefanelli è in pieno servizio al Nest Osteria in Roma, il suo ristorante al centro città, la voce trafelata tradisce una certa fretta, ma lei con brio e disponibilità ci svela la ricetta della pastella speciale che rende i suoi fritti uno dei suoi cavalli di battaglia: “farina di ceci, curcuma ed acqua frizzante!”
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Ecco qui, in tre parole tutto il gusto per una ricetta semplice ed originale allo stesso tempo, che potremmo ostentare nelle adunate gastronomiche dei prossimi giorni, senza troppa fatica. Ma attenzione alle dosi! Perché sebbene Tiziana abbia dismesso la toga a favore della parannanza (con grande gioia, per sua stessa ammissione) la nostra Masterchef rimane pur sempre un legale di successo… e sapete cosa scriveva John Grisham sugli avvocati?
La verità era sovrana, ma, come ogni avvocato sapeva bene, c’erano diversi modi di esprimerla.