Dopo la strage di Berlino, anche in Italia l’allerta terrorismo è tornata altissima. Si stanno già predisponendo barriere fisiche per impedire l’accesso ai mezzi pesanti nelle aree più a rischio. Lo ha spiegato Sabrina Magris, presidente di Ecole Universitarie Internationale, intervenuta ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo” su Radio Cusano Campus.

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“Quest’ondata di terrore che ha investito l’Europa -ha affermato Magris- è destinata a ridisegnare l’arredamento urbano delle nostre città, ma senza la bruttezza di certi strumenti fisici che possono impedire il nostro camminare per strada. Ci sono delle soluzioni come fioriere e dissuasori di traffico. Questo tipo di terrorismo ci costringe a pensare in maniera diversa, più innovativa, per essere al passo con le loro strategie”.

Barriere di cemento all’ingresso di piazze e mercatini natalizi, auto della polizia locale, telecamere e dissuasori anti-camion sono già comparsi in molte città italiane.

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