Tiziano Ferro vuole diventare papà. Il cantautore di Latina lo ha annunciato qualche giorno fa in un’intervista. Ma alcune cose a Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato intervenuto oggi su Radio Cusano Campus nel corso di ECG, sono poco chiare: “Tiziano Ferro vuole diventare papà? E come fa da solo? Che fa un miracolo?” si chiede provocatoriamente Maurizio Gasparri commentando il desiderio di paternità di Tiziano Ferro.
Il desiderio di paternità di Tiziano Ferro non convince il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri: “Tiziano Ferro vuole diventare papà? Le sue canzoni non sono neanche male. Vuole un figlio? Come lo fa da solo? Che fa un miracolo? Per fare un figlio bisogna essere in due. Se lui vuole può fare delle adozioni a distanza, può dare il contributo agli orfani di un ricavato di un suo concerto o di un suo cd. Gli darei questi consigli. Se vuole seguire la pratica dell’utero in affitto fa una cosa illegale. Visto che è un cantante importante e avrà dei proventi, faccia del bene, ad esempio con le adozioni a distanza”.
Sulla volontà di Tiziano Ferro di diventare papà Maurizio Gasparri pone diverse questioni: “La natura dice chiaramente come nascono i bambini. Si nasce in un certo modo, fare altre cose è contro i principi. Comprare i bambini dalla gente che li partorisce per venderli è un reato, oltreché uno schifo. Faccia un assegno ai bambini poveri, non alle donne che mettono al mondo un bambino. Aiuti i bambini poveri con i soldi, i bambini non si possono comprare, chi compra i bambini da una donna che li partorisce per venderli è un criminale. E’ ricco? C’ha i soldi? Faccia un assegno a una delle tante associazioni che aiutano i bambini”.
Non solo la voglia di diventare papà da parte di Tiziano Ferro. Maurizio Gasparri ha parlato anche del governo Gentiloni: “La gente parla di governo gentusconi? E’ una valutazione non condivisibile. Noi abbiamo distinto sempre le posizioni politiche dalla tutela del risparmio. Va evitato il fallimento delle banche, nella vicenda MPS la sinistra ha colpe storiche, ha saccheggiato e dilapidato le risorse di quella banca, ma il fallimento di una banca avrebbe delle conseguenze a catena drammatiche, già oggi molta gente non si fida delle banche e tiene i soldi in casa. Noi vogliamo tutelare il risparmio, non il Governo, che ci fa schifo. Gentiloni lo conoscono da 46 anni, so che non è un improvvisato della politica, ne un writer della politica, come è Renzi”.