A Natale, come a Ferragosto, i figli si congedano da scuola – per svariati giorni – con un carico di compiti che generalmente non vengono eseguiti, o che provocano insurrezioni popolari da parte di genitori, e affini. Ci risiamo. Quanti compiti avranno assegnato i docenti per le vacanze di Natale? La polemica è partita con una folta comunità di giornalisti e genitori che esibisce annoiato la propria curiosità sulla questione! Addirittura, il sindaco di San Giorgio a Cremano, provincia di Napoli, si è aggregato al desiderio dei genitori chiedendo esplicitamente di non assegnare compiti agli alunni. 

“Oggi quello che ho fatto è un invito, come faccio ogni anno. Ovvero una lettera di auguri, a tutto il corpo insegnante, mettendo all’interno un auspicio che loro possano dare compiti alternativi, non significa non dare compiti, ma assegnare libri da leggere ad esempio, oppure fare compiti coi propri compagni, magari all’aperto, qualcosa di diverso”, dice Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano durante la trasmissione #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus. “Credo che i sindaci debbano poter dare la propria idea, poi spetta di docenti decidere”, ha aggiunto Zinno. San Giorgio a Cremano è stata nominata città delle Bambine e dei Bambini dall’Unicef, da sempre, mostra una certa sensibilità alle famiglie, e ai genitori. “Siamo sede Unicef, e sono stato nominato difensore dei bambini di San Giorgio”, ha fatto sapere il sindaco, aggiungendo altre informazioni sulle iniziative esistenti intorno al mondo dei genitori e chiudendo con gli eventi previsti nei prossimi giorni; il 28 e 29 dicembre suoneranno Renzo Arbore e altri artisti di Made in Sud.

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