Inarrestabile Elda Lanza, la prima presentatrice della tv italiana. Dall’avvocato Giraldi tanto amato dai suoi lettori alle buone maniere, passando per l’insegnamento e il giornalismo, senza mai abbandonare la televisione. A 90 anni la sig.ra Lanza è più attiva e impegnata che mai. Il suo ultimo libro si intitola “Il tovagliolo va a sinistra”, edito da Vallardi, e lo ha presentato a “Il mattino ha a cultura in bocca”, condotto da Emanuela Valente. Il galateo per un mondo che cambia. Piccoli consigli per sapersi comportare in ogni occasione, al di là del bon ton impostato. Si chiama buona educazione.
Sig,ra Lanza, non è il primo libro che scrive sulle buone maniere, perché ha sentito l’esigenza di tornare sul tema?
Il galateo segue la nostra vita e con essa si modifica, di pari passo con i vari cambiamenti. Il primo galateo, infatti, è del 1557, e con questo nome è il libro più riscritto al mondo. Oggi con la tecnologia c’è sempre qualcosa di nuovo, c’è qualcosa che ci riguarda, qualcosa che dà fastidio agli altri. Potrei essere pronta a scrivere un altro libro sul galateo tra due anni.
Cos’è il galateo?
Il galateo è un distillato sociale, si esprime per codici. E’ il lasciapassare per un ambiente nel quale si vuole vivere, stare. E allora impari quelle regole che sono semplicissime, logiche. Per esempio la forchetta va a sinistra per la si usa con la mano sinistra, stessa motivazione per la quale il coltello va a destra.
E l’educazione?
L’educazione e tutt’altro. Si impara dalle persone educate, è fatta di quelle paroline grazie, prego, scusi, per favore, di quei toni bassi, dell’abbraccio, del bacio della buonanotte che abbiamo dimenticato. Non solo il bacio della buonanotte ai bambini ma anche tra adulti. Chiudere una giornata faticosa con un bel bacio. Ecco, questa è educazione.
Ascolta l’intervista https://www.tag24.it/wp-content/uploads/2016/12/LIBRO-ELDA-LANZA.mp3