Il volto di Fabrizio Casalino, sorridente e luminoso, è amato dagli italiani. Succede a chi ha il talento di far ridere e il comico, da Zelig in poi, ci riesce molto bene. Lo fa anche e soprattutto con la musica ed ora, non a caso, dopo 12 anni, ripubblica “Giginho” in una nuova edizione arricchita di nuovi contenuti inediti tra cui “L’Amico di Gomma”. Lo racconta al cantautore Bussoletti nella sua trasmissione “Lingue a Sonagli” in diretta il sabato alle 14 su Radio Cusano Campus. Ecco cosa ha detto.
Fabrizio Casalino ama la musica. Ha un passato da cantautore e la musica ha usato per la sua attività da comico. Ora torna alla sua prima passione e lo racconta in diretta su Radio Cusano Campus:
Sull’inno Nazionale : “La verità è che l’inno italiano è disgustoso, è quello che ci meritiamo. Sarebbe bello ilò “Và pensiero” se non l’avesse preso la Lega ed è fantastico quello brasiliano. Non a caso noi siamo l’Italia”
Sul suo incontro con Belèn: “Belèn non è di gomma, è di carne. Ho controllato di persona. Ci siamo scontrati quasi per caso ed io ne ho approfittato allungando la mano. Non ho prove oggettive ma ho la mia memoria muscolare. Scegliete se crederci o no. Preciso che non l’ho trombata, però. Magari”
Sull’autore Roberto Casalino: “Lo so che esiste un mio omonimo molto famoso nella musica. A Sanremo sento sempre “Di Casalino”. Spero che la Siae si confonda e mandi a me i suoi guadagna ma fin’ora purtroppo non è accaduto”
Quando Cristiano De Andrè prese un suo brano: “Lui ha preso una mia canzone senza conoscermi di persona. Avevamo un arrangiatore in comune, Eros Cristiani, che gli ha fatto sentire qualcosa che a Cristiano è piaciuto molto. A me, però, non hanno detto nulla tanto che ho scoperta la cosa quando la canzone era completamente cambiata. Mi sarebbe piaciuto che mi avessero chiesto prima che cosa ne pensavo”
Una dritta ai ragazzi dell’UniCusano Fondi: “Ho imparato sulla mia pelle che non esistono le scorciatoie. Per arrivare al successo l’unico modo è la via difficile. Grazie a Mister Casalino arriveranno in Champions League ed io sarò in gradinata. Se poi, prima, vinceranno lo scudetto, suonerò di certo alla festa”