L’arresto di Raffaele Marra, ex collaboratore di Alemanno, fedelissimo di Virginia Raggi, fa parlare la politica e non solo. A commentare la notizia del giorno su Radio Cusano Campus è intervenuto Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato: “E ora un vaffa day per la sindaca Raggi”, ha detto Gasparri nel corso di ECG.
Un fiume in piena Maurizio Gasparri nel commentare l’arresto di Raffaele Marra: “La notizia non giunge inattesa, riguarda vicende che non coinvolgono la giunta Raggi, tuttavia il garantismo dei cinque stelle che sicuramente diranno che la Raggi non c’entra non li salva, perché io credo che in questo caso si debbano applicare i parametri del mondo grillino. I parametri da applicare in questi casi sono i loro, non quelli del garantismo. Secondo i loro paramatri, quindi, la Raggi per aver mal valutato Marra, riciclando un personaggio così chiacchierato, nonostante le contestazioni e le polemiche, per averlo difeso così accanitamente, si deve dimettere oggi stesso. Vaffa day per Virginia Raggi. I parametri da dover usare sono i loro. Via dal Campidoglio, Gentaglia, Gentaglia, Gentaglia. Ma non Marra, che se la vedrà con la magistratura, ma la Raggi, che vinto manifestando una diversità che non esiste. Vaffa day per Virginia Raggi. E Grillo è peggio di lei, è un signore condannato per omicidio, è il capo di questa banda di persone ipocrite che pretendono dagli altri quello che loro non sanno garantire. Io sono con l’indice accusatore contro questa gentaglia, vaffa day, a casa, hanno preteso il palo e la corda per tutti, ora si impiccheranno ai principi che hanno sancito. Basta. Grillo è il mandante di questa banda di incapaci. Ora farà qualche giravolta, visto che è un comico, un pagliaccio. Farà migliaia di giravolte“.