Giunta capitolina sotto inchiesta, ma, Virginia Raggi minimizza e dice: “Abbiamo messo a disposizione tutti i documenti, si tratta di un atto dovuto e collaboreremo al massimo per fornire tutte le informazioni necessarie al lavoro della magistratura. C’è un’inchiesta in corso, non fatemi aggiungere altro”. Il riferimento del sindaco di Roma è ovviamente alle acquisizioni disposte mercoledì 15 dicembre dalla Procura della Capitale. I pm romani hanno infatti avviato un’indagine sulle nomine del Campidoglio, dopo un esposto presentato da Fratelli d’Italia.
Acquisizione carte no perquisizione. E’ stata un’acquisizione, previa richiesta di esibizione, quella dei documenti prelevati in Campidoglio. Nessuna perquisizione, quindi, durante l’attività degli inquirenti. Dunque, gli agenti hanno chiesto agli uffici la documentazione sulle nomine effettuate dalla giunta Raggi. Tutta la documentazione richiesta, secondo quanto si è appreso, è stata fornita dal Campidoglio.
Lo sfogo della Raggi in conferenza stampa. Sempre più sull’orlo di una crisi di nervi, il primo cittadino della Capitale sbotta e dichiara: “Questa vicenda sta assumendo contorni per noi abbastanza ridicoli, per fortuna il pm ha l’obbligo di esercitare l’azione penale quindi tutti gli atti della magistratura sono dovuti. In questo c’è massima collaborazione e trasparenza da parte dell’autorità giudiziaria. Simpatico che tutto questo sia stato fatto dall’ex capo di gabinetto che di fatto è stata nominata con una procedura che io ritenevo illegittima, tanto da chiedere un parere dell’Anac”. Il riferimento della Raggi è alla nomina di Carla Romana Raineri: “Io intendevo nominarla con altra procedura, mi è stata sottoposta una procedura ex articolo 110 pertanto ho chiesto parere all’Anac che si è pronunciata a riguardo, sanzionando qualcosa a cui sono stata indotta. E’ interessante notare come l’unica persona che sia stata nominata con una procedura irregolare stia levando gli scudi”.
Codacons soddisfatto. Sulle acquisizioni in Campidoglio si è espresso anche il presidente dell’Associazione dei consumatori Carlo Rienzi: “Le denunce dei cittadini vanno a segno e finalmente portano a casa qualcosa di concreto. Riteniamo utile l’acquisizione dei documenti presso il Comune e confidiamo nell’attività della magistratura. Ciò che è certo, purtroppo, è che intanto la città cade a pezzi e si registra un preoccupante peggioramento in tutti i quartieri sul fronte delle buche stradali, della pulizia, dei rifiuti, del traffico e del trasporto pubblico, situazione che peggiorerà sensibilmente durante i giorni a ridosso delle feste natalizie”.
Acquisizione carte no perquisizione. E’ stata un’acquisizione, previa richiesta di esibizione, quella dei documenti prelevati in Campidoglio. Nessuna perquisizione, quindi, durante l’attività degli investigatori. Dunque gli agenti hanno chiesto agli uffici la documentazione sulle nomine effettuate dall’amministrazione Raggi. Tutta la documentazione richiesta, secondo quanto si è appreso, è stata fornita dal Campidoglio.