Che Vittorio Sgarbi non abbia una particolare stima di Angelino Alfano ormai è noto. Che il critico d’arte odiasse anche il Natale e il trenino di Capodanno, invece, è una novità. Vittorio Sgarbi intervenendo in ECG su Radio Cusano Campus ha dichiarato: “Da oggi in poi per insultare qualcuno dirò Alfano e non più capra. Le tombolate di Natale? Le odio, mai fatte. Il trenino a Capodanno? Una ca**ta pazzesca, non va bene neanche per Alfano”. 

Vittorio Sgarbi regala sempre pennellate d’autore. Prima di pronunciare la sua arringa contro il trenino di Capodanno e le tombolate natalizie, è tornato sullo stimatissimo Alfano: “Questo è un governo incommentabile, è un governo Renzi senza Renzi. Che rischia di perdere la fiducia da un momento all’altro. Alfano agli esteri? Ottimo, così è fuori dai coglioni. Non è un pericolo per l’Italia perché non avendo alcuna idea in zucca non può essere neanche dannoso. Ho pensato che siccome non si può dire niente di peggio rispetto ad Alfano, da oggi in poi invece di dire capra dirò ‘Alfano’. Quando vorrò mandare a fare in culo qualcuno, dirò Alfano. Alfano! Alfano! Alfano! Una indicazione di assoluta nullità. Se avessero provato a non dare ad Alfano quel Ministero degli Esteri non avrebbe dato i suoi voti. Alfano è un ricattatore, il metodo Alfano è ricattatorio e intimidatorio, politicamente parlando”.

Se Alfano a Vittorio Sgarbi non piace, discorso diverso deve essere fatto per Maria Elena Boschi. Che al contrario del neo ministro degli esteri, delle tombolate di Natale e dei trenini di Capodanno al critico d’arte piace. E parecchio: “Ho parlato con Renzi. Mi ha detto che siccome non hanno deciso quello che lui avrebbe voluto, come io gli suggerivo, e cioè un governo tutto nuovo, non capiva perché avrebbe dovuto togliere solo i suoi, visto che tutti hanno confermato i loro. Comunque ogni cosa che fa la Boschi per me va guardata con ammirazione e particolare attenzione. Renzi comunque mi ha detto che il Governo è sbagliato, lo avrebbe voluto con figure diverse da quelle solite, ma lui annuncia di volere andare a votare entro quattro o cinque mesi. Spero che ci riesca e credo che questo governo fotocopia serva solamente a tenergli le mani libere come persona che si candiderà ma ad avere in fondo un Governo che è come se fosse il suo Governo in prorogatio. E’ riuscito ad ottenere di essere libero individualmente ma avendo il Governo di prima”.

Infine da Vittorio Sgarbi qualche considerazione in ordine sparso sul Natale: “Non ho mai fatto una cena di famiglia, non ho mai fatto un natale. Io sono nato l’otto maggio, non capisco perché fanno gli auguri a me per il Natale di un altro. Anche se Gesù è mio fratello, che cazzo c’entro io con il Natale? Le tombolate mi fanno cagare, fanno schifo, non vanno bene neanche per Alfano. Io evito due feste, il Natale e il Capodanno. A Capodanno è bellissima l’autostrada vuota, non c’è nessuno. Non ho mai fatto il trenino a Capodanno e non mai fatto neanche il conto alla rovescia, lo odio, che cagata pazzesca”.