La nomina della neo Ministra all’Istruzione, Valeria Fedeli, ha scatenato, ancor prima del suo giuramento, un polverone di polemiche proveniente principalmente dai movimenti per la famiglia che interpretano il suo insediamento come un vero e proprio dichiarazione di guerra alle famiglie. Perché? Lo si scopre oggi ai microfoni di “Open Day”, condotto da Misa Urbano e Alessio Moriggi, con le dichiarazioni in merito di Filippo Savarese, uno dei leader del Movimento Generazione Famiglia. Ecco cos’ha detto all’emittente dell’ateneo.

La neo Ministra Fedeli? Non sarà facile per lei perché, non ha neanche iniziato a lavorare, che già si ritrova una guerra contro. Ecco cosa ha detto a Radio Cusano Campus Filippo Savarese, uno dei leader del Movimento Generazione Famiglia, in diretta:

Su come è vista dall’area del family day: “La senatrice Fedeli ha una storia politica talmente chiara che non c’era bisogno si aspettasse il suo giuramento per sollevare polemiche e perplessità. Voglio sottolineare che la galassia del family day non comprende solo cattolici ma famiglie di qualsiasi religione e schieramento politico. Ci siamo sempre battuti per arginare l’introduzione di quella che definiamo ideologia gender nelle scuole: si vuole far passare il concetto che la sessualità sia fluida, che si può passare da un genere ad un altro e che l’orientamento sessuale è solo un’attitudine psicologica. Una delle persone che più spesso ci ha attaccati per questa nostra attività di difesa del diritto e di priorità educativa della famiglia sui propri figli è stata proprio la senatrice Fedeli. La stessa Fedeli dopo il family day del 30 gennaio ci definì una piazza violenta. La sua nomina è altamente divisiva”.

Sulla sua vicinanza ai gender: “Forse la Fedeli riuscirà nello scopo di avvicinare il governo ai sindacati e il Pd ai suoi elettori ma sia chiaro che questo non è il ruolo del ministro dell’Istruzione che, di contro, dovrebbe invece accorciare la distanza che c’è tra lo Stato e le famiglie, che devono mantenere la loro priorità educativa soprattutto su temi come la sessualità e l’affettività. Con la Fedeli i progetti gender nelle scuole torneranno a prendere forza”.

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