“L’avvento a Washington di un presidente islamofobico e isolazionista come Trump rafforza in Riyad l’idea che l’America voglia uscire definitivamente dal Medio Oriente”. Lo ha detto Cinzia Bianco, analista del Gulf State Analytics, ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo” su Radio Cusano Campus.
“La situazione è ancora molto in evoluzione -ha spiegato Bianco-, però la nomina di Tillerson al Dipartimento di Stato indica uno spostamento della politica estera americana verso la protezione quasi esclusiva degli interessi economici. Se a questo aggiungiamo le indicazioni di Trump che vanno a diminuire l’interesse verso l’industria militare sembra proprio che siamo di fronte a un cambiamento della postura geopolitica degli Stati Uniti in Medio Oriente”.
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