Emilio Fede “fratellastro” di Rocco Casalino. L’ex direttore del tg4, intervenendo stamattina ai microfoni di ECG, format di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, ha raccontato dei suoi rapporti con Rocco Casalino.
CLICCA QUI PER ASCOLTARE LE DICHIARAZIONI DI EMILIO FEDE SU ROCCO CASALINO
“Rocco Casalino è un mio vecchio amico lo conosco da tanto tempo. E’ simpatico – dichiara Emilio Fede – ha avuto la fortuna di diventare uno del vertice del M5S. La sua ascesa? E’ bravo e sta al posto suo, non ha pestato i piedi a nessuno. Sono simpatizzante di Casalino ma sarebbe meglio parlare d’altro. Se parliamo di Casalino poi dovrebbe chiamarmi per ringraziarmi. Ci siamo conosciuti all’epoca del Grande Fratello, Casalino è uscito dalla casa ed ha trovato in me un fratellastro, nel senso professionale del termine. L’ho aiutato come ho aiutato tante persone che volevano seguire la strada della professionalità. Le sue posizioni politiche? Casalino era di centrodestra e centrosinistra. Con me è sempre stato gentile e cortese. Il suo segreto è stato riuscire a tenere il passo, sempre un passo dietro o un passo di fianco a Grillo.
Sull’invettiva del direttore del Tg La7, Enrico Mentana, durante la diretta dedicata al voto referendario Emilio Fede commenta così.“Ha fatto arrabbiare anche Mentana? Il problema è che Rocco Casalino cresce anche grazie a queste trasmissioni perché secondo me nove italiani su dieci non sanno chi sia. E’ difficile comunque mantenere una posizione come la sua. Lui fa il portavoce, il capo ufficio stampa, lo fa stando zitto. Porta la voce e sta zitto.”
Emilio Fede ha ricordato di aver aiutato Rocco Casalino subito dopo il gf: “Lo ho aiutato dopo il GF quando ha avuto la tenacia di voler restare nell’ambito della televisione e di non sparire dalle scene. Gli ho dato dei consigli e lui li ha seguiti, è stato tenace ma non riconoscente. Sul piano del TG4 avevamo pochi rapporti, mi sembra che una volta voleva intervistare Grillo e non ci sia riuscito, ma non per colpa sua.”