Antonio Razzi c’è. “Se Mattarella mi chiama sono pronto”, ha detto il senatore di Forza Italia intervenendo questa mattina su Radio Cusano Campus nel corso di ECG parlando della ormai imminente crisi di Governo. Anche se Antonio Razzi ha aggiunto: “La soluzione ideale sarebbe Silvio Berlusconi. Solo lui potrebbe far riprendere il Paese”. Antonio Razzi ha anche ammesso che nella sua eventuale squadra ci sarebbe ancora spazio per la Boschi: “Bella e intelligente, perché mandarla via?”

Antonio Razzi ha detto che se Mattarella lo chiamasse alla guida del Paese, lui si farebbe trovare pronto: “Mattarella cerca un garante per guidare il Paese ad una nuova legge elettorale? Se il Presidente dovesse chiamarmi mi farei trovare pronto. Io sono pronto su tutto, sono uno che ha sempre lavorato, non ho paura di niente. Il mio primo passo da Premier? Pensare alla gente che non ha lavoro, troppi giovani non hanno lavoro. E poi abbasserei le tasse agli imprenditori, per non farli andare all’estero. Ci vuole un cambiamento, un governo che va e che fa. Bisogna abbassare la tassa agli imprenditori. Questa sarebbe la prima mossa di un Razzi premier. Farei pagare al massimo un 30% di tassazione e riporterei l’Iva al 20% per ridare serenità al Paese. Comunque, Mattarella dovrebbe chiamare Berlusconi. Dirgli Silvio, qui le cose non vanno, pensaci tu. E lui in qualche mese cambierebbe tutto”.
 
Antonio Razzi nel costruire la propria squadra di Governo terrebbe in considerazione Maria Elena Boschi: “Come ministro dell’economia prenderei un giovane, da una delle nostre ottime università. Alla Boschi darei una seconda possibilità. E’ giovane, ha già avuto una buona esperienza, io la farei rimanere. Non è che è colpa sua se non è passata la riforma. E’ una ragazza di 35 anni che ha lavorato ed è preparata, ci si fa bella figura se la portiamo all’estero, è anche bella. L’occhio vuole il suo sguardo. E’ difficile arrabbiarsi davanti alla Boschi, perché ha sempre il sorriso. Una che è bella e ti sorride, come fa a farti arrabbiare?”
Antonio Razzi, poi, ha commentato un articolo pubblicato dal Fatto Quotidiano sul boom dei contatti su siti porno dopo la vittoria del no al referendum: “Gli italiani hanno aspettato i risultati del referendum, ascoltato il discorso di Renzi e poi si sono buttati su PornHub? Ce n’è per tutti i gusti. Si vede che in questi momenti sono delle cose strane che la gente vanno a vedere, vanno a cliccare. In questo sito c’è una categoria politici? Il mondo è fatto così, e meno male che è così. Ci sono molte diversità, ci sono gusti e gusti, non è che a tutti piace la bionda. Io sulla pesante vittoria della pesante vittoria della massiccia affluenza alle urne faccio i complimenti a tutti quelli che ci sono andati”.