Novità inattese sul giallo di Madalina Pavlov. Novità che sono emerse oggi durante la puntata de “La Storia Oscura”, condotta da Fabio Camillacci su Radio Cusano Campus. Dopo 4 anni, il “Crime Analysts” riapre il caso! A spiegarlo in diretta è la criminologa Mary Petrillo che è entrata nel tema dando interessanti informazioni. Quali? Ecco cos’ha detto ai microfoni di Radio Cusano Campus.
IL GIALLO MADALINA PAVLOV: IL ‘CRIME ANALYSTS TEAM’ RIAPRE IL CASO DOPO 4 ANNI. LA CRIMINOLOGA MARY PETRILLO A RADIO CUSANO CAMPUS: “ABBIAMO ELEMENTI CONCRETI PER DIRE CHE NON FU SUICIDIO MA OMICIDIO”. L’AVV. PETRONGOLO: “LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA DI REGGIO CALABRIA NON C’ENTRA MA QUALCUNO SA E NON PARLA”.
In diretta Fm e streaming su Radio Cusano Campus la criminologa Mary Petrillo ha detto di avere “elementi concreti per dire che il caso di Madalina Pavlov non fu suicidio ma omicidio”. Madalina Pavlov morì il 21 settembre del 2012 precipitando da un palazzo in via Bruno Buozzi a Reggio Calabria. All’inizio l’inchiesta fu archiviata perché, secondo quanto sostenuto dagli inquirenti di allora, la ventunenne romena si tolse la vita. Non la pensa così il “Crime Analysts Team”, coordinato dalla criminologa Mary Petrillo, che ha riaperto il caso. Risultato? Adesso la Procura reggina indaga sull’omicidio.
A “La Storia Oscura”, su Radio Cusano Campus, l’avvocato Antonio Petrongolo, legale della famiglia della ragazza, ha specificato:
“Stiamo aspettando riscontri dalla Procura di Reggio Calabria circa gli spunti di indagine forniti dal nostro report sul caso, speriamo arrivino presto le risposte che stiamo cercando. Il modus operandi, al momento, esclude, come invece qualcuno aveva insinuato, che si tratti di una morte legata alla criminalità organizzata, almeno per quanto concerne ritorsione e/o vendetta. Comunque, qualcuno sa e non parla”.
Fabio Calvani esperto informatico ha aggiunto:
“Le telecamere poste nel punto dove è caduta Madalina hanno sicuramente ripreso qualcosa e mi auguro siano state visionate nell’immediatezza del fatto visto che molto probabilmente dopo tanti anni non credo troveremo nulla, anzi speriamo che già all’epoca dei fatti non siano state cancellate, anche involontariamente, le immagini”.
La psicologa Rossana Putignano invece ha fatto dichiarazioni ancora più importanti:
“Ho raccolto delle testimonianze su quella serata in cui si svolgeva la manifestazione Happy Run a Reggio ed è emerso che verso le 20.30 diverse persone che parteciparono alla corsa ricevettero un sms sul cellulare in cui si scriveva di una ragazza ‘bellina’ che si era suicidata o che avevano ‘buttato giù’. Il giorno prima dell’omicidio Madalina aveva ricevuto una telefonata mentre era con la sorella Elena e si era allontanata un po’ facendo intendere all’interlocutore che non poteva parlare. Poi ha declinato l’invito dicendo che avrebbe trascorso la serata con la sorella Elena”.
la chiusura spetta allaa dott.ssa Petrillo, criminologa e psicologa, che ha così chiosato:
“Madalina Pavlov era una ragazza piena di vita e aveva progetti molto ambiziosi per il suo futuro e certamente non si é suicidata. Ne siamo sicuri”.