Referendum, Maurizio Bianconi ha risposto a chi sostiene che non ci sia alternativa a Renzi: “Io sto lavorando come un matto per il no al referendum, ma non ho le armi di Renzi, perché io il contratto agli statali non glielo posso fare. L’altra volta lo fece ai metalmeccanici, questa volta agli statali. L’altra volta 80 euro, questa volta cinquanta euro.  Renzi fa sempre così. E’ tanto che temo che vinca il sì – prosegue Maurizio Bianconi -sarebbe un’evenienza figlia del masochismo e della paura della borghesia italiana. Come rispondo a chi dice che non c’è alternativa a Renzi? Questa è una cagata pazzesca, citando Villaggio. Renzi non è un’alternativa a nessuno e non ci vuole una alternativa a Renzi. Se Renzi andrà via ne verrà un altro”.

Il deputato di Conservatori e Riformisti Maurizio Bianconi commenta a modo suo anche la presa di posizione di Romano Prodi, che ha annunciato il suo sì al referendum: “Ma vada affanculo, è uno di quelli che ci ha messo in queste condizioni. Vidissociate? – dice ai conduttori del format che hanno preso le distanze dalla sua affermazione – Va bene, io lo arresterei, non lo manderei affanculo. Prodi è il padre di questo disastro, è quello che ci ha cacciato nell’euro con questo cambio. Però ha fatto un favore a noi del no dicendo che voterà sì”.