C’è po’ di Roma in tutto il mondo ma, da qualche tempo, c’è un po’ di New York a Roma. La New York retrò che racconta Woody Allen nei suoi lungometraggi e che vibra di musica. Non è una macchina del tempo (o forse sì) né un set cinematografico (o forse sì). E’ una serata diversa che potrete concedervi nel cuore del quartiere San Lorenzo, in un magico angolo delle mura Aureliane a soli centro metri da Porta Maggiore. Di che si tratta? Del Ballad Caffè, un nuovo live music jazz club dove ballano anche i palati.
Se lo avesse visto Sorrentino, non avrebbe potuto tenere fuori dalla sua Grande Bellezza questo Ballad Caffè. Perché è di bellezza che è fatto. Bellezza per le orecchie, grazie ai concerti jazz in cartellone con nomi come Gabriele Coen, Maurizio Giammarco, Javier Girotto, Max Ionata, Gegè Munari, Michael Rosen e Alex Sipiagin. Bellezza per le papille gustative, grazie ai piatti deliziosi cucinati dallo chef Filippo Cennicola che offre cene a base di puree di papaye e scampi e rivisitazioni moderne della cacio e pepe ma anche panini gourmet o cartocci di fritti espressi a partire dalle 11 di mattina.
Non solo. Se il jazz e la cucina raffinata non vi bastano, allora dovete sapere che una volta alla settimana il Ballad Caffè si trasformerà nel ‘Salotto Ottocento’: romanze e arie da camera e d’opera dei maggiori autori della tradizione del Belcanto (Vivaldi, Pergolesi, Mozart, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini, Tosti, Mascagni e molti altri) interpretate da prestigiosi cantanti lirici. Il tutto bagnarti da thé, cioccolata e caffè, con tanti dolci, piccoli salati e dannunziani tramezzini.
Infine il Ballad Caffè sarà anche un covo per amanti del cinema. All’interno delle sue mura ricoperte di mattonelle smaltate, infatti, si terrà il ‘Festival del Muto’, con proiezioni di intramontabili classici del cinema muto e l’accompagnamento musicale dal vivo affidato a importanti musicisti contemporanei, jazzisti e non solo.
Il Ballad Caffè è a via di Porta Labicana 52.
Ecco qualche scatto del Ballad Caffè: