Premio Museo Nino Cordio: quest'anno va a Michele Riondino

L’arte, quella con la “A” maiuscola, si ricorda da sola. Grazie alla forza che imprime negli spettatori e che le fa superare il tempo. Non è male, però, ricordare gli artisti, quei tramiti umani attraverso cui passa il messaggio più alto. Ecco perché le opere di Nino Cordio viaggiano nei nostri cuori spedite come un treno di emozioni mentre l’uomo Nino Cordio è meritatamente festeggiato ogni anno attraverso l’assegnazione del Premio Museo Nino Cordio. Quest’anno se lo aggiudica il bravissimo attore Michele Riondino.

Chi fosse Nino Cordio lo dicono a voce alta le sue opere uniche che non hanno mai perso il loro impatto visivo nell’evolversi delle arti moderne. Questo pregio di immortalità, però, non è un motivo per celebrare l’uomo. Ogni anno, presso il Museo a lui dedicato, viene assegnato un prestigioso premio che quest’anno andrà tra le mani di Michele Riondino. Il grande pubblico conosce e ama l’attore pugliese per aver interpretato il giovane Montalbano e Pietro Mennea ma la sua carriera è già piena di performance memorabili. Ecco la motivazione ufficiale del Premio Museo Nino Cordio:

«Attore generoso e passionale, unisce all’attività artistica un vigoroso impegno sociale, spendendosi per i diritti dei lavoratori. Con consumata abilità, è riuscito a interpretare i più disparati personaggi, facendoli risultare sempre credibili. Ha prestato volto e fatiche alla figura ormai leggendaria di Pietro Mennea e cesellato un perfetto commissario Montalbano da giovane».

Il programma della consegna, che verrà il 15 del mese, prevede alle 18, nella “Sala delle teste” del museo, un incontro pubblico con Michele Riondino insieme al figlio dell’artista, il regista Francesco Cordio, e a Daniele Vicari, regista del film “Il passato è una terra straniera” (di cui è protagonista Riondino stesso) che sarà proiettato a seguire. Al termine della visione ci sarà la consegna del premio da parte del sindaco Giuseppe Lombardino.

Albo d’oro del Premio Museo Nino Cordio: