L’università Niccolò Cusano crede in alcuni precisi valori. Tra questi ci sono lo sport e la voglia di aiutare il prossimo. Ecco perché non ha esitato un secondo a diventare sponsor della nazionale Basket Artisti. Un po’ sulla scia di quanto di buono ha fatto la Nazionale Cantanti nel calcio, si tratta di usare una partita e la celebrità di chi la gioca per portare attenzione e fondi su temi importanti. Da Geppi Cucciari a Valerio Mastandrea passando per Massimo Giletti, molti sono i vip coinvolti. Uno degli ultimi acquisti è Miss Italia Alice Sabatini che a basket ha giocato per anni. Sentiamo cosa ne pensa del suo arrivo.
Com’è nata la storia d’amore tra te e il basket?
Da piccola ballavo hip hop e non sapevo neanche cosa fosse il basket. Poi un giorno, alle elementari, arrivò la supplente del mio professore di educazione fisica, la figlia di un allenatore di basket. Abbiamo iniziato a giocare e mi è piaciuto molto. Mi hanno invitata a frequentare un corso intensivo durante l’estate: era la prima volta che toccavo un pallone da basket e mi sono divertita tantissimo. Ho iniziato con gli amici e già il secondo anno mi sono trovata a giocare in Serie C.
La passione poi è cresciuta…
Sì, con il Santa Marinella, dove ho giocato fino a quando sono stata eletta Miss Italia. Dopo la vittoria, mi hanno organizzato una festa in paese ma io, invece di prepararmi, ho preso la macchina e sono corsa a Santa Marinella dove le mie compagne stavano giocando una partita. È stato più forte di me: dovevo sostenere la mia squadra, dovevo fare il tifo per loro. Quest’anno poi ricomincio dalla Serie B, con le Stelle Marine Ostia.
Come sei entrata a far parte del progetto Basket Artisti?
Tutto è nato quando Simone mi ha contattata proponendomi di giocare. Lo sport è la mia passione e BasketArtisti aggiunge valori importanti. Avevo voglia di portare in campo il mio spirito solare e sorridente. Da quest’anno ci sarà anche la prestigiosa collaborazione con l’Università Niccolò Cusano. Siamo molto soddisfatti dei traguardi che abbiamo raggiunto e portiamo tutto il nostro divertimento in campo sostenendo cause importanti.
Quali sono i prossimi appuntamenti?
Il 5 dicembre ci sarà la prima partita della stagione e io sarò in campo per portare tutta la mia carica. Da quest’anno sono anche la capitana della squadra, quindi sarà un impegno in più.
Hai un rituale prima delle partite?
Ci sono delle cose che faccio con una certa abitudine. Per esempio non mi cambio mai negli spogliatoi del palazzetto, ma a casa. E poi durante il tragitto per andare a giocare ascolto la musica che più mi piace: così mi carico.
Basket Artisti riunisce diversi professionisti. Con chi hai più sintonia?
Mi diverto molto insieme a tutti i miei colleghi ma in particolare ho una forte intesa con Cecile: in campo ci capiamo con uno sguardo. C’è una bella sintonia anche con Sebastiano Rizzo.
La partita più emozionante?
Sicuramente quella a Rieti, in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto. Siamo stati felicissimi quando, entrati in campo, abbiamo visto il palazzetto strapieno.
C’è una cosa che hai imparato giocando a basket che ti è servita nella tua esperienza a Miss Italia e viceversa?
Miss Italia mi ha insegnato che non è mai detta l’ultima parola: io l’avevo presa alla leggera e alla fine ho vinto. Anche una partita può iniziare male ma poi si vince. Il basket, invece, mi ha insegnato la costanza nel fare una cosa, lo spirito di squadra e il non perdere mai di vista l’obiettivo finale.