Rocco Schiavone non è andato giù a Maurizio Gasparri. Il vicepresidente del Senato, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, nel corso del format ECG ha manifestato tutta la sua contrarietà nei confronti della nuova fiction di Rai2. Maurizio Gasparri nello stroncare Rocco Schiavone è stato categorico: “Inammissibile erigere a modello un poliziotto che si droga e che aiuta narcotrafficanti a compiere reati”.
Maurizio Gasparri vs Rocco Schiavone. La nuova serie di rai2, con Marco Giallini come protagonista, ha mandato su tutte le furie il senatore di Forza Italia: “Mentre la polizia si sacrifica al servizio dei cittadini, senza contratti, senza stipendi adeguati, prendendo bastonate in testa da centri sociali e violenti di ogni tipo, si erige a modello un personaggio letterario, di fantasia, questo commissario Schiavone, che inizia la mattina al commissariato facendosi una canna, poi fa il basista per bande di rapinatori, realizza dei reati abusando del suo ruolo di poliziotto, fa da complice a rapine, traffici di droga, propone prostitute a terzi”.
A Maurizio Gasparri questo Rocco Schiavone proprio non va giù: “A un tizio gli fa vedere una foto di una moldava. Se una cosa del genere accadesse nella realtà, se carabinieri e poliziotti usassero droga, cosa scriverebbero i giornali? Io Quagliariello e Giovanardi abbiamo fatto un’interrogazione, perché se accadesse una cosa del genere certi poliziotti andrebbero sospesi dal servizio. Ma se un professore usasse droga prima di entrare in classe non sarebbe un modello di vita auspicabile. Per cui perché la Andreatta, direttrice della fiction, eleva questi comportamenti scorretti a modello? Andreatta usa comportamenti irresponsabili e un linguaggio da sventurata. Ha anche detto che i copioni e i testi sono stati sottoposti alla polizia. Ne ho parlato con Alfano e non ne sapeva nulla. Ora chiedo al capo della polizia, Gabrielli, se questa cosa è vera. Lo chiedo pubblicamente, Gabrielli ha letto i copioni? Quali uffici li hanno controllati? Perché evidentemente se c’è stato un avallo istituzionale la polizia ritiene utile alla sua istituzione un modello di poliziotto che si fa le canne, partecipa alle rapine e aiuta i narcotrafficanti a rubare droga. Alfano mi ha detto che non ne sa nulla, ma siccome la Andreatta ha detto che i copioni sono stati fatti leggere alla polizia, chi li ha letti?”
La rai, dice il vicepresidente del Senato Maurizo Gasparri, ha fatto un errore nel mandare in onda Rocco Schiavone, nuova fiction che va sul secondo canale e che ha Marco Giallini come protagonista: “Il servizio pubblico non può erigere a modello comportamentale questo qui che ruba droga e si fa le canne. E’ vero che ha fatto buoni ascolti, ma anche un porno di Cicciolina farebbe ascolti, ma non si può mandare in onda sulla rai in prima serata. Molti hanno il mito del criminale, ci sono donne che hanno sposato delinquenti incalliti, non bisogna confondere i numeri con la qualità delle cose. E poi ci sono delle leggi in Italia che vietano la propaganda alla droga. La rai, che lavora con i soldi del cittadino, fa servizio pubblico e dovrebbe anche indicare uno stile di vita, dovrebbe stare più attenta”.