Domenica mattina, sono le 7 e 41 minuti, una nuova scossa di terremoto scuote il centro Italia. Il terremoto, magnitudo 6.5, ha avuto epicentro tra Norcia, Preci, Castelsantangelo sul Nera e Visso. Il terremoto, che ha svegliato anche Roma creando non poco panico nella Capitale, è stato sentito da Bolzano a Napoli.   Molti i crolli segnalati dalla protezione civile. Dopo quella, tremenda, delle 7.41 sono arrivate altre sei scosse, quattro di magnitudo superiore a 4 e altre due di 3.9 e di 3.5.

Il terremoto di questa mattina, con magnitudo 6.5 ed epicentro vicino a Norcia, in Umbria, è il più forte degli ultimi decenni in Italia. Il terremoto del Friuli nel 1976 fu di magnitudo 6.4 della scala Richter. La scossa principale dell’Aquila sette anni fa fu di 5.8, quello di Umbria e Marche del 1997 di 6.1. Anche quello del Belice, del 1968, fu di 6.1. Solo in Irpinia, nel 1980, la magnitudo fu del 6.5 della scala Richter, uguale a quella di oggi, e provocò quasi 300.000 sfollati, 9000 feriti e quasi 3000 vittime.

Aggiornamento 11.20. La raccomandazione della protezione civile: “Non andate a Norcia, la viabilità ad ora è complicatissima per colpa di nuovi crolli sulla sede stradale. In particolare è interrotta la statale da Cerreto verso Norcia”.

Aggiornamento 10.30. Arrivano anche le dichiarazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che parla del terremoto di oggi da Gerusalemme: “Sto seguendo le notizie con preoccupazione e grande attenzione. Sono informato costantemente e comprendo l’allarme che c’è nelle popolazioni che vivono nelle zone colpite. L’intervento è stato pronto e efficace. Esprimo solidarietà e affetto alla gente coinvolta”

Aggiormaneto 9.44. Curcio, numero 1 della Protezione Civile: “Al momento non risultano vittime ma diversi feriti, una decina lievi ed uno grave, ed enormi problemi di viabilità, non soltanto sulla Salaria. A Norcia i feriti vengono portati a Foligno in elicottero. Abbiamo divesi mezzi aerei in volo per monitoraggio, verifica e controllo. Ci sono diverse squadre della protezione civile che stanno convergendo sul posto. Siamo in grado di gestire l’emergenza”.

Aggiornamento 9.29. Terremoto centro Italia, tre persone estratte vive dalle macerie a Tolentino, in provincia di Macerata, dove si sono registrati diversi crolli a seguito della scossa delle 7.41.

Aggiornamento 9.20.  Ad Amatrice è crollata la torre civica, uno dei pochi edifici che era riuscitaìo a resistire al sisma di agosto, e la chiesa di San Martino. In una frazione di Amatrice si segnalano due feriti, estratti dalle macerie.

La terra trema ancora. Terremoto avvertito a Roma questa mattina alle 7.41. Forte scossa sentita nitidamente nella Capitale, urla in diversi palazzi, paura anche per la durata della scossa, che ha abbondantemente superato i 40 secondi. Seguono aggiornamenti.

Aggiornamento 8.44. La scossa di magnitudo 6.5 delle 7.40 di domenica ha provocato il crollo della cattedrale romanica di Santa Maria Argentea di Norcia, edificata nel IX secolo, diamante dell’Italia centrale che aveva resistito alla scossa del 24 agosto.

Aggiornamento 8.40. Il vicesindaco di Arquata del Tronto: “Arquata del Tronto è rasa al suolo. Non ci risultano feriti gravi, ma tutto è raso al suolo. Gli edifici agibili sono diventati inagibili, è tutto un cumulo di macerie. Sarà dura ripartire stavolta”.

Aggiornamento 8.37. “Terremoto di magnitudo 6.5,  epicentro molto vicino a Norcia. Era abbastanza prevedibile che in questa zona nell’arco degli anni sarebbero arrivate delle scosse. Possiamo immaginare che ci saranno delle scosse di assestamento, cosa accadrà dopo non possiamo saperlo”.   Salvatore Mazza Direttore INGV al TG1

Aggiornamento 8.26. Il sindaco di Ussita al Tg1: “La scossa è stata fortissima, sono crollate le pareti rocciose sulla strada, siamo isolati, la situazione è veramente tragica”.

Aggiornamento 8.24. Il Terremoto delle 7.41 è stato avvertito in modo fortissimo non solo a Roma, dove molte persone si sono riversate nelle strade, ma in tutto il centro Italia. Il terremoto è stato sentito anche a Bolzano e a Napoli. Curcio, numero 1 della protezione civile, segnala: “Ci sono crolli in tutto l’entroterra maceratese, stiamo cercando di capire se ci siano persone sotto le macerie”.

Aggiornamento 8.20.  “Io sono a Fano, località in cui abito, ma mi fanno sapere che ci sono stati crolli, che è un disastro! Si  è aperta la terra, c’è fumo,un disastro. Spero che i testoni che erano restati a Santangelo si siano spostati nella notte”, dice Mauro Falcucci.

Aggiornamento 8.13. Il terremoto che ha scosso Roma questa mattina è stato avvertito anche a Firenze. La scossa, fortissima, è durata almeno 30 secondi: l’epicentro del nuovo terremoto, che è stato avvertito in tutta l’Umbria e fino ad Ancona, è stato individuato nella zona di Preci. Stando ai rilevatori Usa riportati dalla Reuters, epicentro sarebbe il comune di Preci con magnitudo 6.1.

Aggiornamento 7.53. La scossa che ha fatto tremare Roma questa mattina ha avuto epicentro a Rieti. Secondo i primi riscontri si parla di un terremoto tra il 6.7 e il 7.1 della scala Richter