La padrona di Luli viveva insieme all’ex marito e al maiale a Mezzano Romano: “Quando me ne sono andata lui me l’ha liberata per farmi un dispetto. Ma il maiale, che poteva andare ovunque o che poteva morire sotto a qualche macchina, ha percorso quasi cinquanta chilometri a piedi e mi è venuto incontro. Luli mi vuole bene, è molto viziata da me, le do da mangiare le mele, le banane, mio marito per farmi un dispetto ha simulato il fatto che lei sia fuggita e me l’ha liberata. Per fortuna Luli si è avvicinata a dove io vivo adesso e l’ultima volta l’hanno avvistata a venti minuti da me, nella boscaglia più vicina a casa mia. Ora farò in modo di recuperarla, serve un veterinario perché riportare a casa un maiale di 250 chili non è semplice. Non vedo l’ora di poterla riabbracciare di nuovo perché mi manca molto. Ringrazio tutte le persone, tantissime, che mi hanno chiamato e che giorno dopo giorno raccontandomi dei loro avvistamenti mi hanno detto che stava bene. Ora si trova vicino al maneggio che sta a via della Marcigliana. Spero nelle prossime ore di recuperarla. Poteva andare ovunque, invece mi è venuta incontro. Come se anche lei mi stesse cercando”.
21 Ott, 2016 – 09:05
Luli, il maiale che ha fatto 50 km per ritrovare la padrona
Una particolare storia d’amicizia tra una signora di cinquant’anni e una maiala di 250 chili. Nessuna bufala, è tutto vero. La storia è stata scoperta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori del format ECG su Radio Cusano Campus, la radio dell’Università Niccolò Cusano.
Si parte da questo annuncio, che campeggia ormai da qualche giorno in alcune vie di Roma: “Smarrito suino femmina addomesticato 250 chili avvisato il primo ottobre in zona Settebagni-Cinquina. Non è destinato al macello, è facilmente riconoscibile dalla pezzatura, ha l’orecchio destro tagliato e risponde al nome di Luli ed è registrato presso la usl”.
Pensando inizialmente che si trattasse di uno scherzo, Arduini e Di Ciancio hanno chiamato il numero che si trovava alla fine dell’annuncio ed hanno scoperto una storia veramente particolare: “Io sono la proprietaria di Luli, questo maiale di taglia gigante. E’ successo che questo maiale era situato nella casa dove vivevo con mio marito fino a luglio, a circa 50 chilometri da Roma. Poi me ne sono andata, visto che ci stiamo separando, e mio marito per farmi un dispetto ha ben pensato di liberare la mia Luli. Lei è addomesticata, ce l’ho da quando aveva sei mesi, è come un cane, non le ho mai messo il guinzaglio ma è addomesticata, se la chiamo risponde, gioca, corre, se le dico di andare in casa torna alla cuccia, è un maialetto abituato alla presenza dell’uomo, si fa fare la doccia, è un maiale però addomesticato e soprattutto non ho mai pensato minimamente che sarebbe diventata prosciutto. Mi sono molto affezionata a questo maiale”.
La vicenda, che a quanto pare è destinata a finire bene, avrà comunque strascichi legali: “Prenderò una casa in campagna e lei tornerà a stare con me e con gli altri due cani con cui è cresciuta e che la trattano come una sorella. Il mio ex marito, invece, l’ho denunciato per furto. Mi ha rubato il maiale e l’ha fatto scappare. Spero che i giudici che avranno a che fare con la nostra storia possano prenderla sul serio. Gli ho fatto una denuncia per furto, una denuncia penale”.
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