“L’edizione più divertente di sempre nella storia del programma”. Così’ Costantino Della Gherardesca ha definito l’attuale stagione di Pechino Express, in onda tutti i lunedì su Rai Due. Ne ha spiegato le ragioni ai microfoni di Radio Cusano Campus, ospite del cantautore Bussoletti per LINGUE A SONAGLI, ma l’occasione è stata buona anche per parlare del caso Diletta Leotta, della querelle tra la Raggi e Malagò e molto altro.

Caso Diletta Leotta: “Le persone che lavorano nel mondo dello spettacolo, da che mondo è mondo, gli attori e gli attori, sono delle prostitute. Anche una come Sarah Bernhardt faceva delle gran marchette, quindi, quando un’attrice viene beccata con video o foto semi-pornografiche, non c’è nulla di strano. La maggior parte degli attori ad Hollywood non è che ha iniziato il lavoro grazie al Metodo Stanislavskij. Eh, no! Poi nello specifico non sono rimasto sconvolto dalle tette di Diletta Leotta perché non so chi sia Diletta Leotta. Potrebbe succedere a me? Io non mi faccio foto porno”.

Sulla querelle tra Virginia Raggi e Malagò: “Io credo che ci sia un grande problema di giornalismo, di informazione nonché sociale dietro al fatto che il 70% dei romani abbia votato Virginia Raggi. Io non l’avrei mai fatto, non voterei mai il Movimento Cinque Stelle. A Milano ho votato Beppe Sala e, nell’esporre le mie idee politiche, non sono come i miei colleghi cagasotto”.

Sull’attacco mediatico subito da Selvaggia Lucarelli: “Lei ha montato tutta la cosa contro di me sostenendo che io le avessi dato della puttana mentre, invece, avevo detto che era vestita in modo volgare. E’ una cosa diversa. Poi non ho mai difeso la Lega, io che ho fatto tre settimane in radio per gli immigrati. Comunque, Matteo Salvini si veste molto meglio di Selvaggia Lucarelli”.

Consigli ai ragazzi dell’UniCusano Fondi: “Una ricetta per vincere è informarsi. Lo vedo per i miei colleghi e vale per tutto, anche per lo sport. Quelli che sono meno aggiornati hanno difficoltà nella vita”.

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