“Virginia Raggi si sente Naomi Campbell”, dice Vladimir Luxuria commentando la diatriba che Virginia Raggi sta avendo con alcuni giornalisti. Per parlare di Virginia Raggi e non solo Vladimir Luxuria è intervenuta questa mattina nel corso del format ECG, su Radio Cusano Campus. “Virginia Raggi? Si è un po’ montata la testa, si sente Naomi Campbell”, ha detto Vladimir Luxuria. 

“Virginia Raggi come Naomi Campbell”. Vladimir Luxuria ha parlato del delicato momento che sta vivendo Virginia Raggi: “Io non ho mai avuto fiducia in lei, ma da cittadina di Roma dico di darle ancora tempo, perché vivo a Roma e tifo affinché questa città venga ben amministrata. Nel frattempo sono due settimane che manca l’assessore al bilancio, l’amministratore unico della municipalizzata dei rifiuti, manca il direttore generale di Atac, manca il capo di gabinetto, non lo so, chiamiamo la Gardini, che come capo di gabinetto ha dimostrato di essere molto brava, visto che mi controllava e vedeva in quale gabinetto andavo quando ero in Parlamento. Aspettiamo, diamole tempo, fiducia, ma sono settimane che questa città ha una situazione di posti vacanti e questo è un problema”.

“Virginia Raggi come Naomi Campbell”. Sulla querelle tra Virginia Raggi e i giornalisti, Vladimir Luxuria è scettica: “Virginia Raggi crede di essere Naomi Campbel. Quando ho sentito il suo sfogo contro i giornalisti pensavo avesse parlato Naomi Campbel, poi invece mi sono accorta che era Virginia Raggi. Si sente una star, che ha fatto di tutto per diventare una star e poi si lamenta della presenza dei fotografi. E poi la prima a dare in pasto suo figlio ai giornalisti è stata proprio lei, quando l’ha portato in Campidoglio e ci si è fatta le foto. Se non vuoi che tuo figlio venga fotografato ed esca sui giornali, forse dovresti tu da mamma dare l’esempio. E poi mi ha dato fastidio anche Frongia, con quella battuta sui cani da aizzare sui giornalisti”.

Dopo aver paragonato Virginia Raggi a Naomi Campbell, Vladimir Luxuria ha detto la sua su Beppe Grillo e Luigi DI Maio: “La battuta di Grillo sugli omosessuali? Non è la prima volta che Grillo scivola su queste battute. Pulcinella scherzando dice la verità. Io penso che Grillo, come Di Maio, abbia un problema di omofobia. Lo si è capito dalla loro posizione sulle unioni civili e sulla spechild adoption. Grillo dopo le battute su Vendola, ancora una volta è scivolato: ha messo sullo stesso livello uno spacciatore di cocaina e un omosessuale”.

Infine da Luxuria un battuta su Maria De Filippi: “Dopo un trono gay servirebbe un trono trans. Magari, mi candiderei subito. Magari grazie a Maria riuscirei a trovare un disgraziato che mi si prende”.

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