Antonio Di Pietro assessore al bilancio nella Giunta Raggi. La voce gira da giorni, lo stesso Antonio Di Pietro ha parlato a Radio Cusano Campus, nel corso di ECG, della possibilità che venga chiamato da Virginia Raggi nella giunta di Roma a ricoprire il ruolo di assessore al bilancio. 

Antonio Di Pietro assessore al bilancio nella Giunta Raggi? E’ lo stesso Di Pietro, chiamato da Radio Cusano Campus, a raccontare come stanno le cose: “Ho letto anche io questa ipotesi, ma dico a voi quello che dico a chi mi conosce in questo periodo. Lo scherzo è bello quando dura poco, se una simile panzana viene ripetuta finisce da una parte per ingenerare speranze, dall’altra preoccupazioni. Sia chiaro, chi deve decidere di fare l’assessore nella sua giunta a Roma è per prima cosa Virginia Raggi, che lo propone, e poi l’assessore in questione, che lo accetta. Dichiaro in modo inconfutabile – continua Antonio Di Pietro –  che non so se Virginia Raggi abbia mai pensato a me, certamente non l’ha mai detto e mai chiesto a nessuno, nemmeno a me. E io mai ho detto di sì e mai mi è stato domandato di dire di sì. Non l’ho mai pensato, non ho alcuna intenzione di andare a fare l’assessore a Roma, non posso entrare nella Giunta Raggi.  Per un motivo molto semplice: già sono impegnato in altre attività e uno deve fare ciò che può e sa fare”.

 

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Non entrerà nella giunta di Virginia Raggi a Roma. Nonostante questo, Antonio Di Pietro ribadisce la sua solidarietà a Virginia Raggi: “Va la mia solidarietà al Sindaco Raggi e al Movimento Cinque Stelle. Hanno fatto alcuni errori, è vero, ma Roma è rovinata non da questi due mesi di stentata partenza del Movimento Cinque Stelle e dagli anni e i decenni di malgoverno da parte di chi li ha preceduti. Rivolgo un appello al Sindaco Raggi: pensi a governare, non si lasci tirare per la giacchetta”.
In giunta con Virginia Raggi nel ruolo di assessore al bilancio? No. Di Pietro non accetterebbe comunque il ruolo di assessore: “Non parlerei di rifiuto, rifiuto è un termine con una espressione negativa. Rinuncerei, questo sì. Ma non devo rinunciare a nulla, perché nessuno mi ha chiesto nulla e comunque sia io non ci ho mai nemmeno pensato a questo ruolo. Lo scherzo è bello quando dura poco, chi ha inventato una cosa del genere sarei proprio curioso di saperlo, di conoscerlo. Evidentemente – afferma Antonio Di Pietro – qualcuno temendo che potessi farlo l’ha detto fuori dal tempo per far nascere un telefilm in modo di bloccare ciò che non c’è. Pensi ad altro, questo signore”.

Non sarà assessore al bilancio del Comune di Roma nella giunta di Virginia Raggi.  Antonio Di Pietro, però, difende il Movimento Cinque Stelle: “Osteggiato dai poteri forti? Poteri forti è un termine che dice tutto e dice niente. Oggi come oggi, comunque, la criminalizzazione del Movimento Cinque Stelle viene fatta per spostare l’attenzione su chi ha ridotto Roma in quel modo, per dare la colpa a chi la governa adesso. Il Movimento Cinque Stelle deve ignorare totalmente queste critiche e pensare a governare”.