Una task force per valutare la sicurezza delle scuole. Dopo il terremoto che ha scosso il centro Italia, con l’inizio dell’anno scolastico che incombe, occorre una verifica sullo stato di salute antisismico degli istituti che ospiteranno il nostro futuro, i nostri ragazzi. L’Università Niccolò Cusano c’è. Fa parte di questa task force, è in campo, non poteva che rispondere presente.
Sisma, sicurezza scuole: Università Niccolò Cusano in campo.Sta arrivando il primo giorno di scuola, da lunedì è iniziata l’operazione guidata dalla protezione civile per esaminare l’agibilità degli istituti scolastici. Sisma, sicurezza scuole: Università Niccolò Cusano in campo con un team di tecnici in cui si contano anche elementi degli altri atenei laziali, come Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre.
Sisma, sicurezza scuole: Università Niccolò Cusano in campo. Proprio la professoressa Bargara Ferraguti, docente all’Università Niccolò Cusano, ha spiegato: “I team composti dai professori universitari vanno nelle scuole, c’è urgenza di far entrare i ragazzi il 15 settembre, quando suonerà la prima campanella dell’anno. Per questo, andiamo proprio negli edifici scolastici per le prime valutazioni. Mi ha colpito il grande spirito dei cittadini, stanno reagendo con enorme coraggio. La volontà di tornare alla normalità è molta, siamo tutti al lavoro e siamo ottimisti. I tecnici del team che stanno collaborando mostrano un enorme spirito di servizio”.
Sisma, sicurezza scuole: Università Niccolò Cusano in campo. Assieme alla docente di Elementi e Tecnica delle costruzioni, Barbara Ferraguti, dell’Università Niccolò Cusano ci sono anche la professoressa Maria Zucconi (che si occupa di costruzioni in zone sismiche per per il corso magistrale in Ingegneria civile) e la professoressa Stefania Imperatore (docente di consolidamento e costruzioni in muratura).