La cinquantanovesima edizione del Festival di Castrocaro, quella di quest’anno, ha il suo re che risponde al nome di Ethan Lara. La medaglia d’argento, invece, va a Francesca Notarfrancesco, ripescata da Carolina Di Domenico. Lo hanno deciso nomi come Claudio Lippi, Mara Maionchi e Valerio Scanu che hanno amato la versione del ragazzo della cover “Se io, se lei” di Biagio Antonucci ma anche l’inedito “Anche solo per un’ora”. Chissà che non fischino le orecchie a Carlo Conti. Il passo da Castrocaro 2016 a Sanremo non dovrebbe essere proibitivo.
Castrocaro 2016 non ha fatto benissimo in tv. Gli ascolti, a detta degli esperti e, soprattutto, numeri alla mano, sono stati deludenti. La trasmissione, infatti, ha portato a casa solo 1.855.000 spettatori pari al 12,8 per cento di share considerando, a confronto, che, dopo il telegiornale, “Techetechetè” ha registrato ben 3.185.000 spettatori pari al 19,8 per cento di share. Forse ha fatto bene al suo vincitore Ethan Lara, però. Nonostante sia giovanissimo, s’è dato da fare coi concorsi. Da Voci nuove, Nuovi talenti Valdarno, Cantagiro, Premio Giancarlo Bigazzi, Una voce per Sanremo fino al Festival di Ghedi. Gavetta che ha fatto trionfare Ethan Lara a Castrocaro 2016 ma, soprattutto, che potrebbe lanciarlo al prossimo festival di Sanremo. Grazie a questa vittoria, infatti, il cantante sarà di diritto nei semifinalisti nella sezione Nuove Proposte della kermesse che si svolgerà dal 7 all’11 febbraio nella città dei fiori. Storicamente il nuovo corso di Castrocaro non ha mai portato all’Ariston ma forse Ethan Lara sovvertirà la cosa. Intanto Mara Maionchi ha esortato gli artisti in gara a lavorare di più sui brani, visto che i testi e le musiche di quelli presentati non sono stati dei migliori e sui social c’era un generale dissenso per mancata modernità. Vedremo. Resta il punto fermo che Ethan Lara ha vinto Castrocarop 2016 e che nel suo mirino ora c’è Sanremo 2017.
Abbiamo finalmente superato anche quest’ultima prova televisiva dell’edizione 2016 di un Festival che é sicuramente il piú sopravvalutato tra i binari morti della musica.
Difatti é un viaggio che parte e da Castrocaro e li si ferma. Mi meraviglia la dirigenza di Rai 1 che dedica un sabato sera a una modesta passerella di esordienti e di facce televisive che dovrebbero entusiasmarsi e gioire per avere finalmente trovato i talenti del futuro. Niente di tutto ció e il pubblico sempre meno attratto dalla TV inutile se n’é accorto. 1.800.000 telespettatori non ce l’hanno fatta a svegliarsi e lasciare la poltrona prima della fine dello show regalando il 12% degli ascolti della serata alla rete ammiraglia della Rai che ha sicuramente brindato al superamento dei risultati di Marzuolo. Michele Torpedine