Terremoto, forte scossa di magnitudo 6,0, alle 3.36 del mattino a 4 km dalla superfice e con epicentro ad Accumoli, in provincia di Rieti nel Lazio, a pochissimi chilometri sia da Norcia e Amatrice. Ad Amatrice la situazione nelle ore immediatamente successive al terremoto che ha fatto tremare tutto il centro italia, avvertito da Rimini a Napoli (anche a Roma) è drammatica, lo stesso sindaco Sergio Perozzi, ha raccontato a Radio Rai e poi al telefono con Sky: “Il paese non c’è più. C’è gente sotto le macerie, temo morti”
A Rieti, il upremier Matteo Renzi dà i numeri di un bilancio, purtroppo ancora parziale, sulle vittime del terremoto che stanotte ha sconvolto il cuore dell’Italia: “Ci sono almeno 120 vite spezzate dal terremoto al momento e il bilancio non è definitivo”.
Terremoto, aggiornamento 17.02. Alessandro Mezzetti (Assessore Lavori Pubblici del Comune di Rieti), ha commentato su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università degli studi Niccolò Cusano, i drammatici eventi che hanno colpito i comuni del centro Italia. Mezzetti ha innanzitutto precisato che il comune di Rieti “non ha subito danni particolari a persone o cose, a parte il naturale panico che può scatenarsi tra la popolazione in circostanze simili e che, purtroppo, ha causato la morte di un cittadino a seguito di un attacco cardiaco”. “La situazione degli edifici – ha proseguito l’assessore – è stata, infatti, sotto controllo: molti edifici del centro storico di Rieti sono stati ristrutturati di recente secondo un piano della Protezione Civile mentre per quanto riguarda Amatrice e Accumoli la situazione era diversa, con edifici più vecchi, abitati quasi esclusivamente nei periodi di villeggiatura e quindi tenute meno bene durante l’anno”.
Terremoto, aggiornamento 16.30. “Non è possibile fare previsioni su quando ci saranno nuove scosse: è però possibile che si verifichi un’altra scossa d’intensità pari se non addirittura superiore a quella della notte scorsa”. Lo ha detto il segretario dell’Ordine dei Geologi del Lazio Tiziana Guida intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, dove ha fatto il punto della situazione legata al terremoto che ha colpito il centro Italia.
Terremoto, aggiornamento ore 15.00. Si fa sempre più drammatico il bilancio del sisma che ha devastato, stanotte, l’Italia centrale. Secondo le informazioni rese pubbliche da Protezione civile, sindaci e pompieri al momento sono 73 le vittime accertate.
Terremoto, aggiornamento 10.00. Stefano Petruci, sindaco di Accumoli, intervenendo su rainews dichiara che il numero delle vittime è destinato a salire: “Questo terremto è una distruzione, come a l’Aquila. Dopo il terremoto di stanotte, nessuna casa nel paese è agibile”.
Terremoto, aggiornamento ore 09.40. Sale il numero delle vittime. Sono 21 i morti accertati fino a questo momento. Pescara del Tronto rasa al suolo, Amatrice semidistrutta, come Accumoli e Arquata.
Terremoto, aggiornamento 7.35. Tre persone hanno perso la vita a causa del crollo di una abitazione ad Amatrice. Lo ha dichiarato il parroco Fabio Gammarota, che collabora ai soccorsi. I morti ad Amatrice salgono, purtroppo, a cinque.
Terremoto, aggiornamento 7.32. Inizia purtroppo ad aumentare il numero delle vittime del violento terremoto che ha colpito nella notte l’Italia centrale. L’Ansa parla di sei vittime ad Accumoli. Ad Arquata del Tronto, intanto, si scava a mani nude per cercare due bambini sotto le macerie.
Terremoto, aggiornamento 7.22. Morto un bambino a Pescara del Tronto, i genitori ancora intrappolati sotto alle macerie. Si scava a mani nude in diverse località colpite dal forte sisma che nel cuore della notte ha devastato l’Italia centrale.
Terremoto, aggiornamento 6.50. Per far fronte nel minor tempo possibile all’emergenza terremoto è stato mobilitato l’esercito. Una componente del 6/o reggimento Genio di Roma, con mezzi speciali, sta raggiungendo le località più duramente colpite dal terremoto. Intanto Fabrizio Curcio, della Protezione Civile, ha affermato: “Per intensità il terremoto odierno è paragonabile a quello dell’Aquila”. Sono tre, al momento, i morti accertati.
Terremoto, aggiornamento 5.50. Terremoto, i carabinieri confermano due vittime a Pescara del Tronto, una frazione di Arquata.
Terremoto a Roma. Distintamente avvertita a Roma la scossa di terremoto che ha fatto tremare tutta l’Italia centrale. La scossa di terremoto, magnitudo 6,0, c’è stata attorno alle 3.30 in provincia di Rieti, precisamente ad Accumuli, equidistante tra Norcia e Amatrice. L’ipocentro è stato a 4 km dalla superfice. Cinque minuti dopo la prima scossa è arrivato un altro terremoto, forse di assestamento, pari a 3,9, più vicina a Norcia.
Il terremoto è stato sentito in tutto il centro Italia, a Roma i palazzi di ogni quartiere hanno tremato per una ventina di secondi. La notizia del terremoto si è diffusa rapidamente sui social. La protezione civile è già al lavoro per portare i primi soccorsi. Non si hanno notizie al momento, di danni a cose o persone.
Intanto un’altra scossa, alle 4.35, è stata avvertita nella Capitale. Anche questa scossa di terremoto ha avuto una durata probabilmente superiore ai 15 secondi. Palazzo Chigi fa sapere che il Capo Dipartimento della Protezione Civile Ing. Fabrizio Curcio ha riunito il Comitato Operativo della Protezione Civile
Drammatica la prima reazione del sindaco di Amatrice: “Metà del Paese non c’è più, strade di accesso bloccate, ci sono persone sotto le macerie”, ha detto alla Rai. Il terremoto avrebbe provocato crolli ad Accumuli e a Castelluccio di Norcia. Si teme un bilancio pesantissimo.
Terremoto, sembra Amatrice, per ora, la località più colpita. Il sindaco in lacrime, alla Rai e a Sky, lancia un drammatico appello: “Le strade di accesso al paese sono isolate, lancio un appello per liberare le strade. Metà paese non c’è più, abbiamo gente sotto le macerie. Abbiamo spazio per elicotteri di soccorso, ma la priorità è liberare le strade”. Terremoto, queste le drammatiche dichiarazioni del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. “Stiamo cercando con tutti i mezzi di portare i primi soccorsi, ma lavoriamo senza luce – ha aggiuntoPirozzi a Rainews – adesso per sicurezza abbiamo mandato tutti i cittadini negli impianti sportivi della zona”.
Terremoto, queste le dichiarazioni dell’inviato dell’Ansa a Rainews: “In ospedale è un gran caos, difficoltà ad accedere ad Amatrice per ponte pericolante e frane”. Segnalate quelle che purtroppo sarebbero le prime due vittime di questo terremoto ad Arquata Tronto.
Terremoto, i carabinieri confermano due vittime a Pescara del Tronto, una frazione di Arquata
Si è sentito in tutta Italia, anche in Romagna e tutta l’italia settentrionale!