Dopo l’ufficialità del ripescaggio in Lega Pro per l’UniCusano Fondi calcio, il Consiglio Direttivo di Lega, preso atto di tutte le società ammesse dal Consiglio Federale, ha provveduto alla composizione dei gironi del Campionato Lega Pro per la Stagione Sportiva 2016/2017.
> Girone A:
Alessandria, Arezzo, Carrarese, Como, Cremonese, Giana E., Livorno, Lucchese, Lupa Roma, Olbia, Piacenza, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Racing Roma, Renate, Robur Siena, Tuttocuoio, Viterbese.
> Girone B:
X, Ancona, Bassano V., Fano, FeralpiSalò, Forlì, Gubbio, Lumezzane, Maceratese, Mantova, Modena, Padova, Parma, Pordenone, Reggiana, Sambenedettese, Santarcangelo, Sudtirol, Teramo, Venezia.
> Girone C:
Akragas, Casertana, Catania, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Fondi, Juve Stabia, Lecce, Matera, MeIfi, Messina, Monopoli, Paganese, Reggina, Siracusa, Taranto, Vibonese, Virtus Francavilla.
Alla luce dell’attuale composizione, si è espresso ai microfoni di Radio Cusano campus il direttore generale dell’UniCusano Fondi calcio, il dott. Stefano Ranucci:
“Dalle 15 di ieri l’UniCusano Fondi calcio è entrato di diritto nel mondo del professionismo. È un traguardo che si porta dietro tante soddisfazioni, prima tra tutte quella di aver conquistato un palcoscenico, quello della Lega Pro, che ci consentirà di dare ancor maggiore diffusione al messaggio che abbiamo intenzione di veicolare sin dall’inizio di questa avventura, l’importanza della ricerca scientifica e il valore assoluto di tutti gli obiettivi che attraverso la ricerca si possono raggiungere. L’UniCusano Fondi calcio è la prima società sportiva che fa capo ad un’università a calcare i campi del calcio professionistico e l’unità d’intenti che ci ha portato fin qui è testimoniata dal fatto che oggi, contemporaneamente all’ufficialità del ripescaggio, centinaia di nostri iscritti hanno chiamato la sede dell’ateneo per congratularsi. Questo significa che l’UniCusano Fondi parte da una base di tifosi che si aggira intorno alle 25mila unità. L’ambizione c’è e ci sarà sempre, continueremo a lavorare con lo spirito che ci anima da un decennio per ciò che riguarda la nostra Università, uno spirito che abbiamo trasferito sul campo di calcio e che ci sta premiando. Proveremo a vincere tutte le partite che ci aspettano, dal campionato alla Coppa Italia, attraverso una gestione economica attenta ma con la voglia di recitare un ruolo importante, non quello della cenerentola. Il girone di cui facciamo parte è ostico, composto da squadre gloriose con piazze molto calde che, in alcuni casi, hanno assaporato anche l’atmosfera della serie A. Questo ci spingerà a fare sempre meglio”.