E se fosse il gioco il segreto dell’eterna giovinezza? In ventotto anni ha riprodotto oltre 138 giocattoli e il suo laboratorio a Busca, nel cuneese, è meta abituale per tante scolaresche. Prezzemolo, al secolo Mario Collino, 69 anni, pensionato, non ha mai smesso di giocare e per questo riesce a parlare allo stesso tempo al cuore dei bambini e a quello dei grandi che sono stati piccoli ma che troppo spesso lo dimenticano. Lui no. E forse ecco perché ha trovato il segreto dell’eterna giovinezza.
Ecco svelato il segreto dell’eterna giovinezza. “Un giorno, vedendomi in piazza nella festa locale una maestra mi ha fatto andare nella sua scuola per presentare i miei giocattoli. Dopo quel giorno hanno cominciato a chiamarmi per partecipare a iniziative e mostrare i miei giochi. Il mio obiettivo è quello di far nascere in chi osserva la voglia di giocare. Non costruisco i giocattoliper venderli. Non ho mai venduto un giocattolo.”
Ecco svelato il segreto dell’eterna giovinezza. Un maestro del riciclo. Prezzemolo nel suo laboratorio realizza giochi straordinari utilizzando materiale di recupero. “Io riciclo tutto, dal bicchiere di plastica alle piume di gallina,recupero anche i chiodi dalle cassette della frutta, per fare i giocattoli. Tra i giochi della tradizione che ho riprodotto ci sono quelli più mobili che funzionano senza pile, i pupazzetti che si arrampicano su una corda, i saltimbanchi che si fanno muovere con le leve, poi la trottola o il gioco delle biglie che prima di essere di vetro erano di terracotta
I bambini sono attratti da questi giochi di una volta?
L’importanza del tempo. “Ho pensato a formare degli allievi. Qualcuno è già venuto,però i genitori a volte fanno fare tante cose insieme ai ragazzi e alla fine i più piccoli hanno le ore piene come gli operai in fabbrica. Non hanno più tempo. Se si avesse il coraggio di fermarsi un po’ e non fare di tutto ma bene una o due cose allora sarebbe tutta un’altra soddisfazione.”
Prezzemolo ha anche tenuto un workshop ai futuri architetti e ingegneri del Politecnico di Torino:
“Per me è stata una grande soddisfazione, e una vittoria. Io da piccolo, vivevo in montagna, quando sono stato trasferito nella scuola di Cuneo non ero abituato, ero sempre stato in mezzo ai boschi così dopo qualche problema sono stato affidato alle classi differenziali che accoglievano alunni con situazioni particolari. Sono stato fortunato e oggi lo dico con orgoglio perché lì ho conosciuto un maestro che magari non mi ha insegnato i verbi o la geometria ma con il quale ho cominciato a piantare chiodi e a segare i pezzi di legno.”
Non smettere di giocare è il trucco per restare sempre giovani. Il segreto dell’eterna giovinezza
Il signor Collino, l’uomo che ha trovato il segreto dell’eterna giovinezza, è anche un pellegrino ed ha percorso dalla sua cascina 1970 kmper raggiungere Santiago de Compostela. Settantadue giorni di cammino. “Non contano i chilometri che fai ma gli incontri e i rapporti che nascono. Il cammino è importante per le relazioni. E poi durante le mie lunghe passeggiate trovo anche materiale per i miei giochi. “In questi giorni ad esempio raccolgo rametti di frassino,per fare i fischietti”.