Questioni interne al Pd: prosegue il dibattito alimentato soprattutto dalla minoranza dem e da chi, come Massimo D’Alema, proprio non riesce a digerire alcuni metodi del segretario (e premier) Matteo Renzi. Su questo ha detto la sua stamattina Ileana Argentin, deputata Pd, che parlando di Massimo D’Alema non ha usato mezzi termini: “E’ un rosicone”, ha detto. 

A proposito delle beghe interne al Pd, Ileana Argentin ha dichiarato: “D’Alema sta facendo un gran casino. E io sono una della sinistra dem, sono molto più dalla parte della sinistra che del centro. D’Alema sembra un rosicone in questa fase, non capisco che va cercando, se non la provocazione fine a se stessa. Sta facendo un buon lavoro Cuperlo, di mediazione, perché così si fa in politica. Renzi non è un nemico, dobbiamo convivere con delle anime diverse all’interno del partito, ma l’atteggiamento di D’Alema- prosegue ancora Ileana Argentin –  lo ritengo indegno e indecoroso, oltreché irrispettoso verso tutti i membri del partito, e lo dice una che è stata dalemiana. Nessuno di noi capisce perché stia facendo questo, anche se tutti mi dicono che lo fa perché c’è rimasto male per questioni legate all’Europa. E’ un rosicone – dice ancora Ileana Argentin – uno così sta rosicando, non vedo altre parole adatte. Io non amo Renzi, ma il rispetto al segretario si deve perché è stato votato”.

Dopo aver parlato di D’Alema la deputata del Pd Ileana Argentin si è concentrata su Virginia Raggi: “Anche se l’indicazione del mio partito è quella di lasciarla lavorare senza commentare, io trovo che non stia facendo nulla. Esattamente come avrebbe fatto chiunque trovandosi in quella situazione di follia che è Roma. Un nulla giustificato. Mi auguro che la Raggi sia consapevole dell’impegno che si è presa e che sia garante davanti a tutti i cittadini romani. Dalla Giunta in poi vedo pochissima concretezza in queste azioni della sindaca. Ci prova, ma la città in questi dieci giorni non ha avuto una risposta che sia una, anzi siamo andati sempre peggio. Sarebbe bastato coprire almeno una buca per dare un segnale, ma non è stato fatto nulla. Ormai l’immondizia è diventata una barriera per le carrozzine, i disabili in carrozzina non riescono a camminare sul marciapiede per quanti sacchetti ci sono a terra. Non è giusto. E poi spostare il campo rom a Roma Nord. Come? Su che criteri? Ma che sta a fa sta donna? Grillo affacciato dal balconcino del Campidoglio mi ha fatto sentire male. Non ce la posso fare, io ero abituata a vedere Veltroni affacciarsi da lì”.