Allarme ratti a Roma, Antonio Razzi ripropone la propria soluzione. Gatti asiatici, furbi e affamati, per liberare la città eterna dai topi. Allarme ratti a Roma, Antonio Razzi è pronto ad accompagnare personalmente la sindaca Virginia Raggi a scegliere i giusti gatti idonei a fronteggiare questa emergenza.

Allarme ratti. A Roma Antonio Razzi è ancora pronto a dare una mano. Partendo dall’emergenza ratti che preoccupa la Capitale, Razzi è tornato sulla sua idea originaria:“Anche a Chicago hanno deciso di riempire le strade di gatti per fronteggiare il problema ratti. Io spero che Virginia Raggi, che non è nata imparata, possa dare retta a Razzi. Sentendo Razzi si possono imparare tante cose. E allora io dico a Virginia, se lo fanno a Chicago lo possono fare benissimo anche a Roma.”

Ecco l’appello di Antonio Razzi a Virginia Raggi a proposito dell’allarme ratti. “Virginia, dammi retta, usa i gatti per catturare i ratti. Ormai lo fanno anche gli americani. Mi vogliono prendere in giro, ma io non sono fesso, i miei pensieri sono cose buone. A qualcuno forse questa idea fa ridere, ma io guardo i fatti. Servono i gatti asiatici, che sono molto più furbi. Se la Raggi mi chiamasse potrei aiutarla, darle un consiglio da amico. I gatti devono essere asiatici e affamati. Io li riconosco i gatti affamati, io sono un esperto di gatti affamati. Possiamo anche andarli a prendere insieme. Quando li vedo di un certo tipo, gatti affamati e furbi, io le dico cara sindachessa, ecco, questi sono ottimi gatti. Potremmo anche andarli a prendere insieme. La Raggi mi sembra una ragazza molto vispa e coraggiosa. E il suo coraggio lo metterà sicuramente in campo per il bene dei romani e del mondo intero”.