Tutta colpa di mia sorella! È il primo romanzo rosa, pubblicato nel 2016, dalla scrittrice Annamaria Trevale, edito Libromania. Appassionata, fin da bambina, di scrittura e lettura l’autrice ha deciso recentemente di pubblicare alcuni racconti in rete. Attualmente collabora sul blog online SulRomanzo attraverso recensioni ed interviste agli autori.

Sabrina è figlia unica e durante la sua infanzia gode delle totali attenzioni dei genitori e dei nonni. Un bambolotto o un vestito carino non sono un problema, basta chiederlo e qualcuno è sicuramente disposto ad acquistarlo per lei. Ma la sua vita da principessa cambia radicalmente quando all’età di nove anni come regalo di Natale la mamma le comunica che di lì a pochi mesi sarebbe nata la tanto desiderata sorellina, Alessia.

Sabrina e Alessia crescono assumendo due caratteri completamente diversi, ma non perdendo mai il loro speciale rapporto di affetto, complicità e sostegno reciproco. Sabrina, che da sorella maggiore ha sempre cercato di comportarsi come una seconda madre, è molto seria, metodica, tradizionalista e punta tutto sulla carriera lavorativa. Non riesce a lasciarsi alle spalle la storia con Marcello trovando difficoltà ad iniziare nuove storie.

Alessia è, invece, solare simpatica intraprendete ed ha un approccio molto positivo alla vita. Differentemente da Sabrina non ha mai avuto relazioni durature e impegnative, ma quando Guido Ferri, dirigente dell’impresa in cu lavora, decide di invitarla a cena fuori tra i due inevitabilmente scatta la scintilla.

Tutta Colpa di mia sorella! è piacevole e molto fluido, leggibile in poche ore. Il linguaggio è colloquiale e l’autrice oltre a raccontare la tipica storia d’amore dei romanzi rosa, inserisce nel suo romanzi un rapporto ancora più saldo quello tra due sorelle, intrecciando storie d’amore con storie familiari. Sono rimasta colpita fin da subito dalla spensieratezza e dalla voglia di vivere di Alessia, ma ancor più dal carattere forte di Sabrina e dal suo grande senso di responsabilità. Due caratteri opposti uniti dall’amore.

Camilla Miglio