La storia di Samuele, la storia del suo diploma che è andato oltre l’autismo, merita di essere raccontata. Samuele, 19 anni, si è diplomato ieri al liceo delle scienze umane ‘Dante Alighieri’ dell’istituto superiore ‘Eschilo’ di Gela, in provincia di Caltanissetta.
La storia di Samuele, un diploma oltre l’autismo: in questi giorni tanti ragazzi sono alle prese con l’esame di maturità. Il tanto agognato diploma per Samuele è arrivato ieri. Perché un diploma oltre l’autismo? Perchè all’età di due anni i medici hanno diagnosticato a Salvatore questa disabilità permanente e complessa, di natura neurobiologica, che lo accompagnerà per l’intero arco di vita. L’autismo, però, non gli ha impedito ieri di raggiungere il diploma, arrivato ieri al termine di cinque anni di studio trascorsi al liceo. Cinque anni in cui Salvatore è stato studente attento, diligente, impegnato.
La storia di Samuele, un diploma oltre l’autismo. Già nel corso della prima, della seconda e della terza prova, Samuele ha avuto modo di farsi apprezzare dai professori che compongono la commissione esaminante. Ieri, nel giorno degli orali, per Samuele sono arrivati anche gli applausi, dei prof e dei compagni di scuola.
I compagni di scuola, nella storia di Samuele, un diploma oltre l’autismo, hanno avuto un ruolo importante. Hanno sostenuto Samuele in classe, sono diventati compagni prima, amici poi. Anche se, come racconta il Papà di Samuele, i primi mesi non sono stati facili. La famiglia di Samuele è sempre presente nella vita di questo ragazzo. Anche ieri c’erano tutti. Il padre, 58 anni, la madre e i fratelli Antonio, 28 anni, e Rosario, 34. A celebrare un grande traguardo. A celebrare un diploma oltre l’autismo.
Samuele, un diploma oltre l’autismo. Al centro del percorso didattico portato da Samuele all’orale, un ruolo centrale è stato riservato a Dante e in particolar modo alla Divina Commedia. L’esame di Samuele è stato un successo. E questo ragazzo di diciannove anni, con il suo coraggio, la sua caparbietà, la sua voglia, è stato un esempio per tutti.
Lo dimostrano le parole di Gioacchino Pellitteri, preside dell’istituto: “È stato emozionante- ha detto -e non mi riferisco all’esame. Emozionante è stato averlo avuto tutti i giorni a scuola: non è stato il primo alunno con una disabilità, ma ha dimostrato un impegno non comune. Samuele è un orgoglio. I compagni lo hanno sempre considerato uno di loro”.