Gomorra ha regalato al cinema italiano un nuovo fuoriclasse. Salvatore Esposito, che con il personaggio di Genny Savastano ha dimostrato di essere capace di regalare una intensità e versatilità incredibile.
E’ appena finita la seconda stagione di Gomorra. Sono già iniziate, secondo alcuni, le riprese di Gomorra 3. Ora, però, è tempo di bilanci. Su un’opera cinematografica che il mondo invidia all’Italia e che verrà esportata in moltissimi Paesi. Gli attori di Gomorra sono fenomenali. Tutti. Ma ce n’è uno che ha dimostrato di essere un vero e proprio fuoriclasse. Salvatore Esposito, che con il suo Genny Savastano è in grado di stupire ad ogni ripresa.
Gomorra, perché Salvatore Esposito con il suo Genny Savastano ha dimostrato di essere la nuova stella del cinema italiano? Perché è riuscito a fare un lavoro sul personaggio pazzesco. Accompagnandone la crescita, riuscendo ad interpretarne le mutazioni. Una cosa che in Italia non capita quasi mai di vedere.
Pensateci: grazie all’enorme talento recitativo di Salvatore Esposito, nel corso di Gomorra Genny Savastano ci ha mostrato tre volti. Tutti e tre clamorosamente credibili. Il primo volto che Salvatore Esposito ha dato a Genny Savastano in Gomorra è stato quello del “bamboccione”, un po’ introverso e un po’ represso, un po’ figlio di papà e un po’ impacciato.
Salvatore Esposito ha lavorato sul personaggio di Genny Savastano in un modo che non siamo mai stati abituati a vedere. Trasformandolo una prima volta già sul finire della prima stagione di Gomorra, che ci ha mostrato un Genny Savastano cambiato, dimagrito di almeno venti chili, incattivito dalla sua esperienza in Honduras, incazzato col mondo intero, pronto a guidare con spregiudicatezza una batteria di giovani e affamati criminali, quei ‘uaglioni da cui però si è staccato nella seconda stagione di Gomorra.
E’ nella seconda stagione di Gomorra che Salvatore Esposito, nei panni di Genny Savastano, ha completato il proprio capolavoro interpretativo. Il ragazzo timido, poco sveglio e introverso che veniva tenuto nella bambagia all’inizio della serie, quello stesso ragazzo che poi è diventato un famelico leader di una paranza di giovanissimi, si è fatto imprenditore, calcolatore, broker e mediatore, di droga e di emozioni, di sostanze stupefacenti e rapporti personali.
Salvatore Esposito, con il suo Genny Savastano, ci ha regalato tre personaggi in un colpo solo. Una cosa che solo un fuoriclasse può riuscire a fare. Per questo siamo sicuri che, nuova serie di Gomorra a parte, di questo attore sentiremo ancora parlare. In modi sempre più entusiasti.