Elezioni Roma e non solo. Matteo Salvini, leader della Lega Nord, è intervenuto su Radio Cusano Campus. Elezioni Roma, ecco l’appello in romanesco di Matteo Salvini: “Roma nun fa la stupida domenica, damme na mano a fa vince Giorgia Meloni”.
Elezioni Roma, Matteo Salvini ha parlato della campagna elettorale. “E’ stata una bella campagna elettorale –ha affermato Salvini- perché ho trovato tantissimi ragazzi, al di là degli sfigati dei centri sociali che fanno casino, ma quelli sono da ricoverare, da curare e da rieducare. C’erano anche ragazzi di 15-16 anni che non votano, ma vedono nella Lega la speranza di un futuro migliore e di un’Italia diversa, un po’ più sicura e onesta. Quello che mi porto a casa è l’immagine di tantissimi giovani che ho incontrato da nord a sud”.
Elezioni Roma, Matteo Salvini si dice disponibile a fare l’assessore a Milano se vince Parisi, ma non a Roma. “Come dice Giorgia Meloni, a Roma assessori romani –ha affermato-. Di gente di esportazione alla Marino ne abbiamo vista abbastanza. Roma la conosco meno, Milano la conosco bene quartiere per quartiere”.
Elezioni Roma a parte, Matteo Salvini è tornato sull’atteggiamento dei centro sociali. Il contestatore disabile a Bologna. “Quello è uno che va in giro per l’Italia a far casino, era a Milano l’anno scorso per gli scontri con la polizia su Expo, era al Brennero contro la polizia austriaca. Io per chi è disabile porto il doppio dell’attenzione, però andare a cercare di pestare i poliziotti usando la carrozzella è un insulto per i disabili veri che mai si sognerebbero di andare in piazza ad insultare e a picchiare i poliziotti. Mi fa una pena enorme quel tizio lì”.
Matteo Salvini, poi, ha parlato anche della polemica su Benigni e il referendum. “A me piace come attore, lo adoro. Però non sempre quando attori, cantanti e calciatori si lanciano in politica fanno cose geniali. Non mi piacciono le persone che cambiano idea ogni quarto d’ora. Evidentemente Benigni avrà il suo tornaconto. Dice che la riforma di Renzi è pasticciata però la vota. Se un piatto non mi piace non lo mangio, non è che me l’ha ordinato il dottore. E’ un cittadino libero come tutti, avrà fatto i suoi conti”.
Querelle tra Germania e Turchia su genocidio armeni. “Non sopporto che Renzi abba detto sì a dare 3 miliardi alla Turchia, che non è Europa e non sarà mai Europa –ha affermato Salvini-. La sola idea di far entrare la Turchia in Europa, un Paese che è un regime, ieri si è arrabbiata perché la Germania ha riconosciuto il genocidio degli armeni che i turchi non riconosco. Questa gente dovrebbe entrare nell’Ue? Non esiste, con questa Turchia non voglio avere nulla a che fare”.
Un giornalista del New York Times ha scritto che gli italiani sono omosessuali repressi. “E’ un giornalista o un cretino? Perché l’Italia è la patria della moda vuol dire che siamo omosessuali? Ricoveratelo questo –ha affermato Salvini-. E’ la dimostrazione che quella dei giornalisti è una categoria che ha tante persone bizzarre al suo interno”.