Libia, la mancanza di una strategia comune
“E’ molto difficile che si arrivi ad un’unità nazionale in Libia. Il potere reale è esercitato anche dalle milizie locali, i governi non hanno la capacità di controllare il territorio e mantenere l’ordine pubblico, non hanno la capacità di avere una piena sovranità”. Lo ha detto Carlo Jean, generale e scrittore, grande esperto di geopolitica e strategie militari, intervenuto ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo”, condotta da Fabio Stefanelli su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
“Le posizioni dei Paesi occidentali sono diverse l’una dall’altra -ha spiegato Jean-. Tutti perseguono i propri interessi e la propria visione. Uno dei problemi è che la visione dell’Italia non è tanto nell’ottica di interessi italiani precisi, ma è una visione legalistica dei rapporti internazionali, che sono rapporti di potenza e non di carattere etico. I nostri interessi sono soprattutto nella zona della Tripolitania, l’Italia avrebbe tutta l’interessa di dividere la Libia in due e sostenere il governo di Tripoli e la divisione dovrebbe rendere più facile il controllo del territorio. Gli Stati Uniti mantengono i piedi in due staffe: appoggiano Sarraj, ma dall’altra parte appoggiano Haftar pensando che possa eliminare la presenza dell’Isis sulle coste della Libia”.
Sul tema è intervenuto anche Daniele Scalea, Direttore generale dell’Isag (Istituto di alti studi in geopolitica e scienze ausiliarie). “Sarebbe opportuno un intervento esterno in Libia -ha affermato Scalea-. Il problema è definire il modo e i parametri per i partecipanti. Un intervento esterno in Libia c’è già stato in passato ed è stato dannoso. Il problema non è di tipo militare, ma politico. Le posizioni del governo italiano sono ondivaghe, riflettono una confusione che c’è in Libia e tra i Paesi che si interessano della Libia. La questione libica continua a rimanere in terzo piano nell’agenda di molti Paesi tra cui gli Stati Uniti”.
PER TUTTI COLORO INTERESSATI AD APPROFONDIRE QUESTE TEMATICHE, SI SEGNALA IL MASTER UNIVERSITARIO: “ANTITERRORISMO INTERNAZIONALE”. CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU’.