Ospite a Radio Cusano Campus, la radio dell’Università Niccolò Cusano, nel programma “Genetica Oggi” la Dott.ssa Chiara Manzi, massima esperta di Nutrizione Culinaria in Europa, ha sfatato alcuni falsi miti legati all’alimentazione, raccontando come si possa mangiare sano senza rinunciare al gusto grazie alla “Cucina Antiaging”.
Cos’è la Cucina Antiaging?
E’ una rivoluzione, parliamo di dimagrire con una cacio e pepe, di abbassare il colesterolo con una carbonara di mantenersi in forma con un Tiramisù. Questo è possibile se si impara a cucinare tenendo presente i principi della Culinary Nutrition, ossia della branca della nutrizione applicata alla cucina e alla pasticceria. E’ qualcosa di possibile ma non è una bacchetta magica, non basta aggiungere un po’ di curcuma alla carbonara e improvvisamente si dimezzano le calorie, non basta aggiungere un po’ di fibra all’impasto della pizza e improvvisamente diventa antiaging. Bisogna imparare a cucinare in modo diverso. Noi lo stiamo insegnando sia a chi cucina a casa, sia agli chef e ai pasticceri. Ci sono tante realtà in Italia (ristoranti e/o mense) che hanno abbracciato la “Cucina Evolution” ossia una cucina antiaging che sposa la tradizione incontrando le necessità nutrizionali dell’uomo di oggi.
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Parlando di falsi miti, c’è l’idea che gli OGM facciano male a prescindere da tutto. E’ veramente così?
Chi è a conoscenza delle verità scientifiche sugli OGM sa molto bene che sono molto più sicuri di altri alimenti. Prima che un OGM possa uscire sul mercato deve passare tantissimi controlli, molto di più rispetto a quelli che deve passare il biologico per esempio, che già è qualcosa di molto controllato. L’OGM è una pianta, come la soia per esempio, che è stata modificata geneticamente in laboratorio attraverso una modifica del DNA inserendo il DNA proveniente da un’altra pianta. Si fanno per accelerare ciò che viene fatto in natura da sempre con gli incroci. Oggi per aumentare la produttività dei campi di grano, per esempio, si usa un grano OGM per rendere più bassa la spiga ed impedire che questa sia strappata dal vento (portando ad un raccolto insufficiente). Si possono dunque ottenere così spighe più forti incrociando vari semi, impiegando decine di anni, oppure in poco tempo grazie agli OGM. Gli OGM oggi sono fatti solo per migliorare la produttività e rendere quindi migliore la coltivazione. Sul mercato escono solo OGM di cui si è verificato il vantaggio sia per la coltivazione che per la salute dell’uomo. Non esiste nessuna ricerca scientifica che abbia evidenziato un pericolo degli OGM sulla salute umana.
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