“Gomorra è uno spot per la camorra“. A dirlo, ai microfoni di Radio Cusano Campus, il senatore del Movimento Cinque Stelle, Mario Michele Giarrusso. Secondo il senatore Mario Michele Giarrusso la fiction di Sky Gomorra sarebbe un’opera promozionale per la camorra. Il motivo? Fa sembrare normali comportamenti che normali non sono.
“Gomorra? Uno spot per la camorra”, ha detto il senatore del Movimento Cinque Stelle Giarrusso, facendo riferimento ai comportamenti portanti sul piccolo schermo dai protagonisti della fiction Gomorra, in onda in queste settimane su Sky.
Prima di parlare di Gomorra e camorra, Giarrusso ha commentato l’agguato a fucilate subito nella notte dal presidente del parco Nebrodi, salvo grazie all’auto blindata e alla scorta: “E’ stato un attentato che dimostra che la mafia sta rialzando la testa. Hanno bloccato la strada, hanno iniziato a sparare sull’auto, per fortuna la scorta ha messo i killer in fuga, è un segnale gravissimo, è una notizia di una gravità assoluta. Attaccare un corteo blindato e scortato dalla polizia è una cosa di una gravità incredibile, volevano anche bloccare la blindata e dargli fuoco. Ce l’avevano con il direttore Antoci, del parco dei Nebrodi, contrapposto alla mafia, che in quelle zone commette molti reati soprattutto impossessandosi di grandi quantità di terreni per accedere ai fondi comunitari per l’allevamento del bestiame e l’agricoltura. Si parla di fondi – prosegue il senatore del Movimento Cinque Stelle, Giarrusso – per milioni di euro. Antoci ha ostacolato le manovre di questi criminali, la loro reazione è stata di una gravità assoluta. Un atto che è specchio di questi tempi, è frutto dell’attività di questa maggioranza e di questo governo. Ci sono 22000 condannati che sono usciti dal carcere grazie allo svuotacarceri e gli agenti hanno le mani legate. Il Governo ha tagliato 500 milioni di euro alle forze di sicurezza”.
Giarrusso ha detto la sua anche sulla fiction Gomorra, da lui considerata uno spot pubblicitario per la camorra: “Abbiamo già avuto un disastro epocale che è statolo sceneggiato Il Capo dei Capi, che reso Riina un modello da imitare per tutta la feccia d’Italia. Rischiamo con Gomorra di far passare come normale una cosa che normale non è, di far diventare personaggi killer, assassini, che poi sono amati dagli spettatori. Una cosa di una gravità assoluta, contraria allo spirito di chi invece ha scritto il libro Gomorra. Gomorra è un grande spot alle attività criminali della camorra”.