UnicusanoFondi, uno storico trionfo per la Ricerca. La vittoria della Coppa Italia di serie D rappresenta una enorme soddisfazione per la squadra della ricerca scientifica italiana. Un trofeo da alzare al cielo, con valenze in grado di andare ben al di là di semplici aspetti sportivi.
La squadra della Ricerca scientifica italiana ce l’ha fatta. L’UnicusanoFondi al termine di quella che è stata una vera e propria battaglia sportiva ha trionfato, alzando al cielo di Firenze la Coppa Italia di Serie D, un trofeo importantissimo, giunto ormai alla sua diciassettesima edizione, atteso, voluto, sudato e alla fine raggiunto.
Il trionfo dell’UnicusanoFondi va ben oltre i confini sportivi. La Coppa Italia di serie D, conquistata dopo i calci di rigore, al termine di una seconda frazione di gioco disputata in inferiorità numerica, descrive una notte storica per l’UnicusanoFondi, la squadra della ricerca scientifica italiana, che ha messo nella propria bacheca un trofeo importantissimo.
Grazie al trionfo sul campo di Firenze dell’UnicusanoFondi, a vincere sabato sera è stata anche la ricerca scientifica italiana. Per l’UnicusanoFondi il successo è stato anche il coronamento di un percorso di sensibilizzazione per portare all’attenzione del grande pubblico l’impagabile coraggio di chi giorno dopo giorno si batte per il progresso della scienza e per migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro famigliari.
Ci sono tutte le ragioni per sperare che quello di sabato, per l’UnicusanoFondi, sia stato solo il primo di una lunga serie di trionfi. E senza dubbio l’impegno dell’Università Niccolò Cusano, con la squadra della ricerca scientifica italiana, proseguirà con enorme entusiasmo a rincorrere quel nobile obiettivo volto a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di carattere medico e scientifico.
Entusiasta il presidente dell’UnicusanoFondi, Ciarlone: “E’ un premio per tutti, dal nostro patron allo staff di dirigenti, fino ai giocatori”. Il calciatore dell’UnicusanoFondi ha fatto una dedica speciale: “Questa gioia è per il mio caro amico, Giovanni Cali, da poco venuto a mancare”.
L’Università Niccolò Cusano, al di là del successo sportivo raggiunto sabato sera dal club fondano, è orgogliosa di una vittoria che, come detto, va ben oltre i semplici confini calcistici: in poco meno di un anno e mezzo è riuscita a far parlare a tutti lo stesso linguaggio, quello della solidarietà e della ricerca.
E il meglio deve ancora venire. Per questo la maglia da indossare, da oggi in poi, reciterà più o meno così: “Continua a giocare con noi. Sostieni la Ricerca”.
