Maurizio Bianconi e il gesto dell’ombrello. Il deputato di Conservatori e Riformisti Maurizio Bianconi chiarisce a Radio Cusano Campus: “Nessun gesto dell’ombrello alla Camera, ecco come è andata”. 

Gesto dell’ombrello? No! Bianconi spiega come sono andate le cose alla Camera. Maurizio Bianconi è tornato sul suo intervento di ieri alla Camera, contro la decisione del Governo di mettere la fiducia sulle unioni civili: “Non si è mai visto un comportamento così sprezzante nei confronti del Parlamento. Il Parlamento viene considerato minus quam merdam. E nella democrazia quando vengono meno le regole viene meno la sostanza della democrazia. E parla uno, il sottoscritto, che è favore di questo provvedimento sulle unioni civili e che lo voterà. Il mio intervento è nel merito delle regole. Renzi sta minando completamente le regole dell’ordine democratico e a forza di minare le regole può succedere di tutto, perché noi siamo un Paese in bilico, in una situazione esplosiva, e l’unica speranza di tenuta è che le istituzioni democratiche reggano. E la Boschi si permette di dire a Cuperlo che vota come CasaPound?  Siamo di fronte a bullismo giovanile, anzi siamo di fronte a dei giovani sgangherati, impreparati e supponenti”.
Maurizio Bianconi, poi, è tornato sul tema legato al presunto gesto dell’ombrello: “Dopo che io ho fatto un appello accorato come quello di ieri in Parlamento, si mettono a dire che io ho offeso la ministra Boschi? Hanno detto che ho fatto il gesto dell’ombrello, ma non è vero, ho fatto il gesto del ‘se ne va’, si capisce bene perché la mano è tutta distesa, non ho la mano a pugno. Ma in un clima come questo, l’unica cosa di cui si preoccupa è la forma?”.
 
Maurizio Bianconi, dopo aver chiarito la questione legata al presunto gesto dell’ombrello, è tornato sul ministro Boschi: “La Boschi ha una grande fortuna: questa faccia meravigliosa che in fotografia e in televisione viene benissimo. Se fosse stata più bruttacchiola…Il fatto estetico è fondamentale per il successo di questa donna, perché non ha qualità intrinseche particolari, faceva l’avvocatino ora ha tre deleghe, alle Riforme, Rapporti col Parlamento e Pari Opportunità, ma ci rendiamo conto?”