Era il 9 maggio 1950, l’Europa stava risollevandosi dalla devastante esperienza della seconda guerra mondiale, e in molti sentivano l’esigenza di un modo per impedire la guerra tra i paesi europei. La proposta di Robert Schuman, che diede l’avvio alla creazione della Ceca, la Comunità del carbone e dell’acciaio, è considerata l’atto di nascita dell’Ue.
È proprio in occasione di questa ricorrenza, celebrando la festa dell’Europa, che l’università degli studi Niccolò Cusano annuncia la pubblicazione di una nuova rivista scientifica realizzata grazie al contributo dei docenti dell’ateneo. ‘Europea’, questo il titolo della rivista, vede la luce con l’intenzione di raccogliere opinioni e punti di vista su tutto quanto fa l’Europa oggi.
“Il nostro lavoro vuole raggiungere il fine di coniugare quattro settori disciplinari per parlare di Europa: la storia contemporanea, la storia delle relazioni internazionali, la filosofia politica e la storia delle dottrine politiche”, spiega il professor Silvio Berardi, docente dell’Unicusano e direttore della rivista insieme al professor Giangiacomo Vale.
Il prof Berardi prosegue: “La pubblicazione segue tutti i criteri dettati dall’Anvur ed è aperta ai docenti già affermati ma soprattutto ai giovani, in particolare ai ricercatori che si affacciano ora nel mondo accademico”.
Alla presentazione della rivista hanno presenziato un folto numero di giovani e la sala convegni dedicata all’evento, l’Auditorium Giovanni Paolo II del Convitto nazionale Vittorio Emanuele II a Roma, ha potuto percepire tutta la forza dell’Europa del futuro. ‘Europea’ e’ composta da un editoriale, saggi e articoli brevi su temi come l’identità, i principi e i valori fondanti dell’istituzione.
“Questa prima presentazione- sottolinea Berardi – è stata fissata a pochi giorni dalla Festa dell’Europa, in programma lunedì 9 maggio, proprio per sancire l’interesse specifico della nostra rivista non solo alle istituzioni comunitarie ma anche a ogni contributo ontologico, storico e filosofico legato all’Europa”.