La Sostanza Tossica è composta da quattro ragazzi dell’Abruzzo. I componenti sono: Harsenico che è Fabrizio Garozzo, Flebo che è Emiliano Gjoka, sCh che è Sacha Garozzo e Kappa che è Kevin Garozzo. Proprio Kevin ci racconta del loro primo approccio alla musica nel 2004, del singolo “Una lotta continua” e del mixtape “Mamma ho perso la testa”.

Quindi dimostrate che il rapper non è un lupo solitario in stile Eminem?
Forse ma neanche Eminem era un lupo solitario, faceva e fa parte di una crew. Noi da qualche tempo agiamo insieme ma nulla ci vieta di avere in futuro parallelamente progetti diversi e solisti. Per ora siamo in 4 e ci divertiamo molto.

Se la “lotta è continua”, con quale speranza si punta alla vittoria?
Con la speranza che le cose migliorino davvero perché qua è dura. Noi siamo tre fratelli e solo uno ha un lavoro continuativo. Anche mio padre è disoccupato e sappiamo bene cosa significhi non arrivare a fine mese.

Alla luce di questo, siete più incazzati o più scazzati?
Spazzati perché io mi lamento ma non mi piango addosso. Sono abituato a rimboccarmi le maniche e darmi da fare e credo che l’Italia possa e debba ripartire così.

Sostanza tossica… la dobbiamo legalizzare? Nel vostro caso sarebbe come andare a Sanremo…
E allora? Mica c’abbiamo problemi con Sanremo, anzi! Se non dobbiamo portare un pezzo brutto ma una cosa nostra, allora Sanremo è solo una grande vetrina e credo che ci potrebbe fare solo bene. Diverso è il discorso sui talent…

Voi siete tossici ma cosa è tossico per voi?
Tutta quella gente che preferisce investire il proprio tempo a buttare schifo sul web sugli altri invece di spingere per sè. Io se sento una canzone di merda, e ne sento, skippo subito e corro a beccarne una bella per ripulirmi le orecchie. Che me ne frega di buttar fuori veleno.