Che ne pensa Matteo Salvini? Silvio Berlusconi appoggia la corsa a sindaco di Roma di Alfio Marchini. La notizia scuote il centrodestra. Contattato da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio di Radio Cusano Campus Matteo Salvini commenta a caldo  la scelta di Silvio Berlusconi di appoggiare la corsa di Alfio Marchini. 

Silvio Berlusconi scioglie le riserve e decide di appoggiare la corsa di Alfio Marchini a sindaco di Roma. Salvini a Radio Cusano Campus commenta così: “Berlusconi appoggia Marchini a Roma? E’ fin troppo semplice da leggere, Renzi e Casini chiamano, Berlusconi risponde. La scelta di Marchini parla chiaro, lui ha già detto che sosterrebbe il Pd in caso di Ballottaggio è una scelta chiara, che rompe il centrodestra. Per me- prosegue Salvini commentando la scelta di Berlusconi di appoggiare Marchini – è anche più semplice la campagna elettorale a Roma, l’unica candidata di centrodestra in campo è Giorgia Meloni, poi bisogna vedere se la decisione di Berlusconi dura almeno sei ore, visto che ha già cambiato idea parecchie volte. Fino a ieri- prosegue Salvini commentando la scelta di Berlusconi di appoggiare Alfio Marchini -c’era Bertolaso che era un genio, che avrebbe risolto tutti i problemi di Roma, ora lo scarica anche lui, per sostenere Marchini, il candidato di Casini e di Alfano. Giudicheranno i romani, la Meloni arriverà al ballottaggio, anche senza Berlusconi”.

Secondo Salvini, Marchini non ha  alcuna possibilità di arrivare al ballottaggio nonostante l’appoggio di Silvio Berlusconi: “Marchini al ballottaggio? Ahahaha Marchini piglia la metà dei voti di Meloni, anche con l’appoggio di Berlusconi. C’è stato un messaggio chiaro di Renzi, che ha parlato di legge sui diritti televisivi e di calcio in tv, poi c’è stato il messaggio di Casini, che ha invitato Berlusconi a tornare con Verdini e Alfano per appoggiare Renzi. Saranno i romani- prosegue Salvini commentando la scelta di Berlusconi di appoggiare Marchini – a decidere se vogliono gli inciuci, le frittate, le marmellate, oppure risolvere davvero i propri problemi. Probabilmente Berlusconi ha nostalgia di Renzi, che controlla tutto e tutti. La partita a Roma è a tre, tra Meloni, Giachetti e Raggi. Marchini non è neanche lontanamente in partita”: