Paolo Talanca è uno di quei nomi che “all’uomo della strada” dice poco ma che è stimato tantissimo nella musica italiana. Nonostante la giovane età, è uno dei critici musicali più interessanti ed intelligenti del nostro panorama ed affianca alle sue mai scontate recensioni ottime prove da scrittore. L’ultima si chiama “*IVAN GRAZIANI – IL PRIMO CANTAUTORE ROCK” e, con l’occasione dell’uscita del libro, è venuto ospite di RADIO CUSANO CAMPUS all’interno della trasmissione LINGUE A SONAGLI del cantautore Bussoletti. Cosa ne è venuto fuori? Leggetelo da soli.

Su Tiziano Ferro: “Quando uscì il suo primo album aveva qualcosa di molto innovativo ma si fa confusione su questo passaggio. La novità stava più che altro nella forma. Il problema di quel lavoro e comune a tutto il main-stream è che nei contenuti non si va oltre alla canzone d’amore. Col suo rap , Tiziano Ferro potrebbe osare altro ma poi alla fine le sue canzoni risultano funzionali al suo target”.

Sul Ivan Graziani: “Fu il primo ad aver unito la canzone d’autore al rock in maniera strutturale. Non glielo riconoscono per tutta una serie di motivi ma io ci ho voluto scrivere un libro per dare ad Ivan quel che è di Ivan. D’altronde Ivan Graziani era senza etichette e questo per molti è imperdonabile. Ci vuole riconoscibilità o sei fuori”.

Sui muri nella musica italiana: “Sarebbe anche possibile tirare giù i muri nella musica italiana, quelli che dividono il pop dalla canzone d’autore, ma io, da critico musicale, considero i generi sempre molto utili per mettere ordine. I bravi artisti mescolano tutto e lo fanno bene ma perché non ammettiamo che non sono tutti bravi?”.

Su Selvaggia Lucarelli: “In questo momento è una delle migliori nel panorama italiano. Si vede che è una che sa scrivere e che è intelligente ma le cose frivole sono troppo ricercate per farne a meno. Non mi sconvolgerei neanche tanto se non fosse che si taccia di pedanteria chi vuole approfondire un po’ i temi. Questo no”.

Sul rapporto tra i giovani e la musica nel nostro paese: “Io insegno e, quindi, ho un costante contatto con i ragazzi. La verità è che sono dei grandi esperti di rap. Qualcuno si interessa ancora ai nostri cantautori ma temo che siano più attratti da quell’area musicale”.

Sulla polemica dei critici che furono invitati in vacanza dalla Pausini: “I giornalisti che vanno dalla Pausini a Miami? E’ un problema solo di chi non ci va. Ognuno è libero di riempirsi la propria vita come vuole… ancor più se si tratta di tempo libero32. Io sono poco attratto dalla critica negativa perché preferisco dare una vetrina a chi è più pastoso come, ad esempio, Max Manfredi”.

Ecco la copertina del libro di Paolo Talanca “IVAN GRAZIANI – IL PRIMO CANTAUTORE ROCK”

Paolo Talanca
Paolo Talanca: ecco l’intervista su Radio Cusano campus del critico musicale e scrittore Paolo Talanca.

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Ascolta qua l’intervista integrale di LINGUE A SONAGLI
In onda su Radio Cusano Campus tutti i sabato alle 14 su 89.100 FM e in streaming e in podcast

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