“La figura di Carter segna una discontinuità rispetto alle precedenti figure presidenziali americane. Temi quali il rispetto dei diritti umani, il dialogo con lo storico nemico sovietico, il rafforzamento economico e politico dell’Europa occidentale, lo sviluppo industriale ecosostenibile, sono una evidente innovazione nell’agenda di politica estera e interna statunitense. Una lungimiranza, questa, che nel contingente non portò a immediati risultati, ma che permetterà a Carter di ottenere nel 2002 il nobel per la pace e di gettare le basi della politica democratica americana del nuovo millennio”.

Con queste parole il prof. Silvio Berardi, docente di Storia Contemporanea alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università N. Cusano, ha presentato il convegno “La presidenza di James Earl Carter Junior. Tra riformismo, pacifismo e diritti umani”, patrocinato dal Senato della Repubblica e dall’UniCusano. L’appuntamento, che sarà introdotto  dal Sen. Aldo Di Biagio – Componente della Commissione straordinaria per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani – Commissione di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro, si terrà il prossimo 28 Aprile dalle ore 15 presso il Senato della Repubblica – Istituto Santa Maria in Aquiro Piazza Capranica, 72.

Dopo i saluti iniziali del Senatore Di Biagio toccherà al Magnifico Rettore dell’UniCusano, prof. Fabio Fortuna, introdurre i lavori che si articoleranno in una serie di interventi, molti dei quali con i professori della Cusano protagonisti:

Prof. Giangiacomo Vale (Università Niccolò Cusano), Fede e tradizione evangelica nella formazione politica di Carter.

Prof. Giuliano Caroli (Università Niccolò Cusano), Tra distensione e nuova guerra fredda. Carter e l’Urss.

Prof. Silvio Berardi (Università Niccolò Cusano), Carter, l’Europa occidentale, le istituzioni comunitarie.

Per confermare la propria partecipazione inviare una mail alla segreteria organizzativa, entro e non oltre le ore 12.00 di martedì 26 aprile: [email protected] . È previsto per gli uomini l’obbligo di indossare giacca e cravatta. L’accesso sarà consentito fino al raggiungimento massimo della capienza della sala.